Maltempo in atto sull’Italia, ecco la situazione attuale
Buongiorno a tutti cari amici del Centro Meteo Italiano! Maltempo sull’Italia ancora a causa di una nuova perturbazione che sta apportando piogge diffuse e nevicate a quote collinari. Nel corso della giornata odierna sono previste ingenti quantitativi di neve specialmente sulle zone Appenniniche: sull’Appennino Laziale infatti potranno cadere fino a 40-60 centimetri di neve grazie ai poderosi flussi occidentali. Meno neve cadrà tra Tosco Emiliano e Alpi Liguri, dove si prevedono accumuli fino a 30 centimetri di neve. Il giorno dell’Epifania sarà caratterizzato da tempo ancora instabile e freddo anche se poi da Giovedì è previsto un parziale e temporaneo miglioramento. Entriamo nel dettaglio e analizziamo le previsioni meteo per queste giornate!
Previsioni per il giorno dell’Epifania – neve in arrivo
Epifania 2021 dunque con maltempo, piogge e nevicate fino a bassa quota: per il momento gli ultimissimi aggiornamenti modellistici inquadrano un coinvolgimento fino in pianura di Piemonte, Lombardia ed Emilia. Possibili fiocchi anche su Toscana e Umbria ma a quote lievemente più elevate. Non mancherà ancora una volta la neve in Appennino, ma anche sull’arco Alpino centro-orientale tra Trentino, Veneto e Friuli. Un periodo pienamente invernale, che culminerà nella giornata di domani e che incontrerà una breve pausa dal maltempo nella giornata di Giovedì. Da Venerdì come anticipato, potrà farsi spazio una nuova perturbazione, che permetterà il ritorno di piogge e nevicate in una spirale oramai senza via d’uscita. Ecco cosa accadrà!
Altra perturbazione in arrivo per il weekend
Dalla giornata di Venerdì come già anticipato, i cieli si copriranno a partire dai settori occidentali, con prime precipitazioni sulla Sardegna. Tra pomeriggio e sera gran parte delle regioni centrali saranno coinvolte da nuove piogge che nelle ore notturne, interesseranno anche la Liguria, il Piemonte, l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Trentino ed il Veneto. Attenzione in questa fase ad una possibile sciroccata, che permetterà un’impennata dopo oltre 2 settimane dello zero termico. In questo frangente le piogge si manifesteranno fino a quote di alta montagna e potrebbero comportare delle problematiche di fusione della neve e conseguenti innalzamenti degli alvei fluviali. L’innalzamento delle temperature potrebbe risultare molto importante specialmente all’estremo sud. Vediamo perché.
Forte scaldata al sud, con isoterme piuttosto anomale
La vasta depressione che si andrebbe a generare sulla penisola Iberica, di contro permetterebbe una risalita poderosa di correnti caldo-umide dal nord-Africa che apporterebbe un diffuso aumento dello zero termico sull’italia centro-meridionale. L’incremento termico si farà sentire specialmente a sud della Sardegna (con massime fino a 17-18°C) e sulla Sicilia specialmente sui settori centro-settentrionali. Su Palermo sono previsti (grazie ai venti di caduta) valori di temperatura fino a 24°C, piuttosto anormali considerando il mese di Gennaio. Questa fase tuttavia potrebbe essere piuttosto fugace, e non è stata ancora ben inquadrata dai modelli matematici. Per avere ulteriori informazioni a riguardo non perdetevi tutti i nostri aggiornamenti meteo!
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.