Maltempo diffuso in tutto il Paese oggi
La giornata odierna è caratterizzata dal maltempo sparso un po’ in tutto il Paese nella giornata odierna. Si passa dai rovesci che hanno colpito quest’oggi la bassa Lombardia e in estensione attualmente verso il Veneto occidentale, a quelli che hanno colpito l’alta Toscana e il fiorentino, l’Umbria dove i fenomeni localmente sono risultati anche intensi. Sui settori centro-settentrionali del Paese inoltre si sono verificate forti raffiche di vento anche diffusamente oltre i 50km/h. Il maltempo si è esteso anche al sud quest’oggi, con piogge e temporali su Sicilia, Calabria e nelle prossime ore anche in Puglia.
Settimana lavorativa all’insegna del maltempo
La corrente settimana lavorativa se ne andrà tutta compromessa dal maltempo, grazie ad una nuova saccatura di origine atlantica in arrivo dalla giornata di domani giovedì 7 novembre, per poi culminare nella giornata successiva, venerdì 8. Le regioni più colpite da quest’ondata di maltempo saranno senz’altro ancora una volta quelle tirreniche, con un calo delle temperature atteso in tutto il Paese, con i valori massimi che non supereranno i +12/+13°C al nord, i +16/+17°C al centro e i +20/+21°C al sud (dove le temperature più alte si registreranno sui settori adriatici).
Weekend compromesso da una nuova ondata di maltempo
Affondo polare dai quadranti nordoccidentali sul nostro Paese nel weekend.
Dopo una settimana lavorativa di frequente maltempo sul nostro Paese, le piogge e i temporali continueranno a imperversare sull’Italia anche nel corso del prossimo fine settimana, con il secondo weekend consecutivo compromesso dall’arrivo di una saccatura di origine nordatlantica sullo stivale. Questa volta la perturbazione richiamerà a sé un contributo artico maggiore, con un ulteriore calo delle temperature previsto e un crollo anche della quota neve, come vedremo.
Con l’affluire di correnti più fredde crolla la quota neve, prima neve in arrivo sull’Appennino
Dall’ampia premessa emerge dunque che la quota neve crollerà questa volta non solo sulle Alpi, ma anche sull’Appennino dove è attesa la prima nevicata stagionale in molte località. In particolare, mentre sulle Alpi i fiocchi si spingeranno anche fin sui 1100/1200 metri, sull’Appennino la quota neve sarà leggermente più alta e si attesterà intorno ai 1500/1600 metri. In particolare l’accumulo è previsto sui settori Lazio-Abruzzesi dove le precipitazioni risulteranno nettamente più intense rispetto al resto della dorsale appenninica, con picchi fino a 10 centimetri.
Maltempo intenso in arrivo al centro-sud
Oltre al ritorno della neve sulla dorsale appenninica c’è però da segnalare anche l’arrivo di una forte ondata di maltempo che coinvolgerà comunque le regioni centro-meridionali. I settori più colpiti, ancora una volta, saranno quelli tirrenici dove soprattutto nella giornata di domenica 10 novembre sono attesi fenomeni intensi, soprattutto sulla Sardegna e sulle aree costiere del Lazio e della Campania (almeno stando alle attuali previsioni). Il tempo al nord si terrà maggiormente asciutto, in un contesto di cieli comunque prettamente nuvolosi.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
