Il maltempo torna a colpire il nostro Paese
Nella giornata odierna le condizioni meteo sono peggiorate in più zone della Penisola, con maltempo che ha presentato carattere diffuso sulle regioni centro-settentrionali. Piogge e occasionali temporali si susseguono da questa notte con temperature che, mentre al nord risultano in calo con la neve che si attesta a quote collinari in Trentino Alto Adige, al centro-sud rimangono piuttosto miti a causa dell’attivazione di una ventilazione sciroccale dovuta al moto ciclonico della stessa perturbazione.
Prossime ore verso un parziale miglioramento, ma in un contesto ancora perturbato
Nel corso delle prossime ore, mentre il fronte instabile che sta attraversando il nord abbandonerà lo stivale, al centro la situazione sarà differente, con gli effetti di un flusso di correnti umide e più instabili che si manterrà attivo nel Mediterraneo centrale portando ulteriori piogge e possibili temporali in alcune aree del Paese (scopri quali), in un contesto climatico che risulterà anche più mite rispetto a quanto registrato nelle precedenti 24 ore.
Weekend contrassegnato dal maltempo invernale
La perturbazione attualmente in azione abbandonerà presto la nostra Penisola, che verrà tuttavia raggiunta da un nuovo peggioramento nel Weekend, stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo. Questa volta tuttavia, sebbene la perturbazione sia di stampo polare, un contributo artico favorirà un ulteriore calo delle temperature, che nel caso delle regioni centro-meridionali sarà sensibile soprattutto nella giornata di domenica 11 dicembre. Ma la giornata più instabile, come vedremo nel prossimo paragrafo, sarà quella di domani sabato 10.
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Sabato di maltempo anche intenso con possibili nubifragi; instabilità residua per domenica, con neve in montagna
La giornata più instabile sarà quella di domani sabato 10 dicembre, con maltempo diffuso da nord a sud e con i soli settori nordoccidentali maggiormente in ombra pluviometrica. Neve imbiancherà le Alpi nordorientali a partire dai 1.100/1.400 metri, dipendentemente dalle aree di riferimento. Instabilità residua invece nella giornata di domenica 11, quando fiocchi potranno interessare l’Appennino centrale a partire dai 1.300/1.400 metri e fin sui 500/700 metri sull’Appennino Tosco-Emiliano. Nella seconda parte della serata di domenica il maltempo finirà per riguardare esclusivamente la Sicilia (in particolare le aree tirreniche e quelle occidentali) e la Calabria tirrenica, con miglioramento altrove.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.