METEO - WEEKEND di FIAMMA con TEMPERATURE anche oltre +40°C, ma occhio anche al MALTEMPO, i dettagli

Guarda la versione integrale sul sito >

Isolati temporali sulle Alpi nel pomeriggio, ma tempo in miglioramento nella serata corrente

Nonostante l'Alta pressione africana sia padrona dello scenario meteorologico del Mediterraneo, le condizioni meteo risultano ancora localmente perturbate sulla nostra Penisola e in particolare sull'arco alpino nelle ore pomeridiane. Anche questo pomeriggio infatti, a causa dell'afflusso di correnti più fresche e instabili provenienti dai quadranti settentrionali, piogge e temporali localizzati hanno interessato le Alpi, con il tempo che appare tuttavia in miglioramento con esaurimento dei fenomeni nella corrente serata.

Prossimi giorni con Alta pressione e qualche eccezione temporalesca

La situazione presentata nel precedente paragrafo si ripeterà nei prossimi giorni con le condizioni meteo che appariranno quindi in prevalenza stabili anche per la Festa della Repubblica e con temperature in aumento (ecco che picchi sono previsti). Attenzione tuttavia a venerdì 3 giugno, quando l'affondo di una saccatura depressionaria sul Mediterraneo occidentale porterà un peggioramento anche sulle regioni settentrionali del nostro Paese a causa dell'apertura di un corridoio di correnti instabili. E nel weekend?

Weekend, fiammata africana e temperature anche oltre +40°C; maltempo al nord da domenica?

Un quadro davvero particolare si presenta invece nel fine settimana, quando, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo, la nostra Penisola continuerà in gran parte a subire gli effetti di un promontorio anticiclonico di stampo subtropicale, con temperature che raggiungeranno picchi anche oltre +40°C localmente, in particolare nelle pianure interne delle Isole Maggiori. Picchi fino a +40°C sono possibili, sempre localmente, inoltre su zone interne di materano e foggiano e nel frusinate e beneventano. Attenzione però, perché nella giornata di domenica 5 giugno un peggioramento sembra progredire verso il nord Italia, come vedremo nel prossimo paragrafo.

CONTINUA A LEGGERE.

Guarda la versione integrale sul sito >