Maltempo in atto sullo stivale
Piogge e rovesci si azionano ancora una volta sulla nostra Penisola, concentrandosi principalmente sui settori più occidentali delle regioni centro-settentrionali, con intensità mediamente debole o moderata. Le temperature, in questo contesto, risultano in diminuzione, specie proprio al centro-nord, a causa dell’afflusso di correnti più fredde di stampo polare marittimo. La neve continua in effetti ad imbiancare le Alpi a quote di montagna.
Prossime ore ancora maltempo
Nel corso delle prossime ore le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola risulteranno ancora perturbate grazie al persistente afflusso di correnti più fredde e instabili, con le precipitazioni che continueranno a concentrarsi principalmente sul versante occidentale del centro-nord. La neve continuerà a scendere sulle Alpi a quote leggermente inferiori e fin sui 1.300/1.500 metri e localmente anche più in basso (come sull’alto Piemonte).
Weekend contrassegnato dal maltempo alle porte
Il Weekend ormai giunto alle porte sarà interamente contrassegnato dall’instabilità sulla nostra Penisola a causa della prosecuzione della corrente ondata di maltempo, che porteranno ancora rovesci isolati o sparsi sulle regioni centro-settentrionali per la giornata di domani sabato 2 marzo con qualche fiocco sull’Appennino abruzzese fin sui 1.400/1.600 metri stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo. Non è escluso un parziale coinvolgimento del meridione dalle piogge, in particolare del basso versante tirrenico (ad esclusione della Sicilia).
Nuovo impulso di maltempo per domenica, forti nevicate sulle Alpi
Un nuovo impulso di maltempo di stampo polare marittimo avanzerà in direzione della nostra Penisola nella giornata di domenica 3 marzo, portando i suoi effetti soprattutto nella seconda parte della giornata stessa. Piogge e temporali faranno ingresso entro sera su medio-alto Tirreno e nordovest, con fenomeni localmente anche intensi e a carattere di nubifragio. Forti nevicate sono attese inoltre sulle Alpi a partire dai 1.200/1.400 metri e localmente anche più in basso. Le temperature non subiranno grosse variazioni, subendo al più un lieve e ulteriore calo e attestandosi su valori invernali.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
