
Instabilità protagonista in Italia
L’afflusso insistente di correnti più umide e instabili di matrice atlantica va ad alimentare una fase di maltempo che da ieri risulta particolarmente intensa in Italia e incessante in alcune aree del Paese, tra cui l’alto Piemonte, dove si registrano importanti disagi. Il maltempo colpisce comunque in maniera localmente intensa anche altrove (lungo il settore occidentale), con temperature che in questo contesto subiscono pure una diminuzione rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.
Neve ad Aosta, disagi sull’alto Piemonte
L’abbassamento delle temperature ha fatto si che la neve raggiungesse addirittura Aosta nella giornata odierna, dove il clima appare di conseguenza pienamente invernale, con precipitazioni a tratti anche intense. Disagi invece sull’alto Piemonte, dove la Protezione Civile aveva emesso già ieri un’allerta rossa e dove in effetti i cumulati di pioggia sono ovunque piuttosto elevati e a 3 cifre.
Prossimi giorni con miglioramento in vista in Italia
Nei prossimi giorni le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola progrediranno verso un miglioramento graduale, con rovesci e possibili temporali residuali nella giornata di domani venerdì 18 aprile, in particolare sulle aree nordorientali e su quelle interne del centro. Il Weekend pasquale esordirà con tempo addirittura migliore, con qualche rovescio relegato solamente al settore alpino e subalpino piemontese, in attesa tuttavia di una nuova ondata di maltempo in arrivo a partire proprio da Pasqua, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Pasqua di maltempo con temporali e neve
La giornata di domenica 20 aprile, nonché festività di Pasqua, vedrà il transito di una nuova perturbazione i cui effetti saranno evidenti anche per il giorno successivo, nonché Pasquetta, come vedremo in un apposito editoriale. Temporali torneranno pertanto protagonisti, specie al centro-nord, con fenomeni localmente anche intensi e a carattere di nubifragio e con neve che torna ad imbiancare il settore alpino piemontese a partire dai 1.700/1.900 metri e a quote più alte altrove.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.