Peggioramento in atto
In queste ore è particolarmente evidente dalle immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico un peggioramento delle condizioni meteo sulla nostra Penisola, con il ritorno di qualche rovescio che colpisce in maniera localizzata o sparsa il nordest e l’area dell’Appennino Tosco-Emiliano e zone limitrofe. Tale peggioramento è dovuto all’arretramento dell’Alta pressione di stampo azzorriano che lascia spazio alle correnti artiche di affondare sul Mediterraneo centrale.
Temperature ancora in linea con la media del periodo o poco oltre, maltempo in espansione nelle prossime ore
Il fronte di maltempo si estenderà in maniera costante e graduale nel corso delle prossime ore, colpendo buona parte dei settori centrali della nostra Penisola (scopri quali) e l’Emilia-Romagna. I fenomeni mediamente saranno deboli o moderati, ma non si escludono localmente anche rovesci intensi a tratti. Le temperature, sebbene in calo, rimangono intorno alla media del periodo o al più poco oltre, in particolare sulle regioni meridionali.
Si prepara un weekend dai connotati invernali
Va prefigurandosi un weekend dai tratti tipicamente invernali sulla nostra Penisola. Stando infatti a ciò che prospettano i principali centri di calcolo, l’affondo di una saccatura di origine artica porterà un peggioramento che riguarderà principalmente il centro-sud e che sarà associato all’arrivo di correnti più fredde sul Mediterraneo centrale. La più fredda è in particolare la giornata di domani sabato 26 febbraio, che è anche la più perturbata, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Neve a bassa quota sul medio Adriatico, maltempo su gran parte del centro-sud con locali temporali
Il fronte di maltempo che attraverserà l’Italia praticamente da nord a sud, tra la giornata di domani sabato 26 e quella di dopodomani domenica 27 febbraio porterà un peggioramento riscontrabile sulla stragrande maggioranza del centro-sud peninsulare e sulle aree tirreniche della Sicilia. Su tutte queste aree saranno inoltre possibili dei locali temporali. La quota neve raggiungerà il suo picco minimo nella mattinata di domani, raggiungendo i 200/400 metri sul medio Adriatico. Si manterrà relativamente più stabile e asciutto al nord, dove insisteranno correnti settentrionali.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.