Prevalente stabilità sulla nostra Penisola
L’espansione verso nord dell’Anticiclone afroazzorriano sta spazzando via le correnti instabili che fino all’inizio di questa settimana avevano portato condizioni di maltempo anche violento con disagi e allagamenti. E’ qualche giorno infatti che le condizioni meteo appaiono decisamente migliori sullo stivale e con temperature mediamente in graduale aumento, anche se non mancano localizzati temporali che interessano perlopiù le grandi catene montuose nelle ore pomeridiane.
Miglioramento atteso nelle prossime ore
Anche nella giornata odierna, come testimoniano le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico, non mancano isolate eccezioni di maltempo sulla nostra Penisola, con temporali localizzarti sulle grandi catene montuose quali Alpi e Appennini e aree più settentrionali dello stivale. Nelle prossime ore tuttavia le condizioni meteo sono attese in miglioramento, con la graduale cessazione dei fenomeni. Domani venerdì 23 luglio attesa giornata più stabile.
Weekend, goccia fredda avanza verso l’Europa
Per quanto riguarda l’evoluzione prevista per il prossimo weekend, i principali centri di calcolo propendono per una goccia fredda in distaccamento dall’area islandese che andrà progressivamente avanzando verso il continente europeo. Tra la giornata di sabato 24 e quella di domenica 25 la goccia fredda andrà a posizionarsi sul Mare del Nord, favorendo l’intrusione di correnti instabili anche sulle aree più settentrionali d’Italia. Cosa comporterà tutto ciò?
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Italia tra il caldo africano e i forti temporali
Mentre l’intromissione delle correnti più fresche e instabili provenienti dalla goccia fredda suddetta causeranno lo sviluppo di temporali anche violenti sulle aree più a nord della nostra Penisola e con calo delle temperature in special modo nella giornata di domenica 25 luglio, diverso sarà il discorso per la restante parte d’Italia, nonché la stragrande maggioranza del territorio nazionale: il moto ciclonico della stessa goccia fredda richiamerà aria via via più calda dai settori nordafricani, con un ulteriore e sensibile aumento delle temperature che potranno nuovamente raggiungere e superare i +40°C, specialmente nelle pianure interne del sud.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
