Impulso freddo verso il Mediterraneo
Salve e ben ritrovati cari amici del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che vede un robusto anticiclone in pieno Atlantico, con massimi al suolo fino a 1030 hPa ad ovest delle Isole Britanniche. Questo lascia libero un corridoio freddo e instabile dall’Europa settentrionale verso il Mediterraneo. Un impulso artico sta facendo infatti ingresso sul Mediterraneo centrale, approfondendo nel corso delle prossime ore un minimo al suolo sul Tirreno centro-settentrionale. Questo porterà instabilità nella giornata odierna su gran parte della Penisola, con piogge e temporali sparsi, anche intensi al Centro-Sud tra la serata e la notte. Clima piuttosto freddo con neve a quote medie su Alpi e Appennini.
Residua instabilità domani in Italia
Nella giornata di domani il minimo al suolo si muoverà verso il tirreno meridionale e poi scivolerà sullo Ionio, portando residua instabilità in Italia. Ecco le previsioni meteo per domani 19 aprile: Al Nord: Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con cieli sereni o poco nuvolosi, locali piogge sulla Romagna. Al pomeriggio non sono previste variazioni con nuvolosità irregolare in transito ma senza fenomeni di rilievo associati. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile salvo deboli fenomeni in arrivo sulle Alpi di confine con neve oltre i 1100-1300 metri. Al Centro: Al mattino tempo instabile con piogge sparse soprattutto su Marche e Abruzzo, più asciutto altrove. Al pomeriggio fenomeni in graduale esaurimento e ampie schiarite su Marche, Umbria e Toscana. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi. Neve oltre i 1000-1300 metri. Al Sud e sulle Isole: Al mattino tempo instabile con piogge e temporali sparsi su tutte le regioni, più asciutto sulla Sardegna. Al pomeriggio si rinnovano condizioni di maltempo con fenomeni diffusi, localmente anche intensi, sole prevalente sulla Sardegna. In serata e nottata tempo in generale miglioramento con nubi sparse e schiarite. Neve oltre i 1000-1300 metri.
Nuovo passaggio instabile e freddo nel weekend
Nel corso del weekend l’alta pressione atlantica tenderà ad elevarsi verso l’Atlantico settentrionale, con massimi di pressione al suolo fino a 1035 hPa tra Isole Britanniche e Mare del Nord, mentre una vasta struttura depressionaria colma di aria fredda si allungherà dalla Scandinavia verso l’Europa centrale e fin sul Mediterraneo, portando una nuova fase di maltempo invernale sull’Italia. Giornata di sabato che vedrà piogge e temporali soprattutto sulla Romagna, le regioni centrali ed in parte al Sud, con qualche fenomeno anche al Nord-Est. Attese nevicate su Alpi e Appennino centro-settentrionale fin verso i 1000-1300 metri. Nella giornata di domenica l’asse freddo della saccatura sarà oramai sui Balcani, portando ancora dei fenomeni residui al Sud in mattinata, ma con la formazione poi di acquazzoni e temporali pomeridiani sparsi su gran parte della Penisola, specie nelle zone interne, con neve sui rilievi fino a quote medio-basse. Nel frattempo un nuovo nucleo freddo è in discesa sull’Europa centrale.
Mediterraneo crocevia di impulsi freddi all’inizio della prossima settimana
All’inizio della prossima settimana principali modelli che mostrano ancora un vasto campo di alta pressione elevarsi sull’Atlantico, fino a raggiungere l’Islanda. Diversi nuclei di aria fredda potrebbero muoversi sull’Europa centro-occidentale fino ad interessare anche il Mediterraneo. Condizioni meteo dunque instabili o perturbate in Italia soprattutto al Centro-Nord ma con maltempo in spostamento anche al Sud.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.