Situazione sinottica sullo scenario euro-atlantico
Salve e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che vede un robusto anticiclone in Atlantico con massimi di pressione al suolo fino a 1035 hPa ed in espansione su Europa occidentale e Mediterraneo centro-occidentale, con la Penisola Italiana posizionata sul suo bordo orientale. Più ad est troviamo un lobo del vortice polare tra Scandinavia e Russia con aria fredda in discesa verso i Balcani e l’Europa orientale. Vediamo di seguito le conseguenze sull’Italia di tale configurazione barica e la sua possibile evoluzione.
Spazio all’alta pressione, tempo stabile in Italia ma con forti escursioni termiche
Penisola Italiana che si trova tra un campo di alta pressione in espansione da ovest e aria fredda in discesa sui Balcani. Condizioni meteo per lo più stabili in Italia con cieli per lo più soleggiati da Nord a Sud. Non mancheranno però nebbie e nubi basse su coste e pianure, come spesso avviene con tali configurazioni bariche. Inoltre, grazie al fenomeno dell’inversione termica, le temperature tenderanno e scendere durante le ore notturne su pianure e vallate interne, con gelate diffuse.
Weekend stabile e inizialmente mite, ma con l’aria fredda che spinge da est
Gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS mostrano per gli ultimi giorni della settimana i massimi di pressione portarsi tra Europa occidentale e Isole Britanniche, risultando più invadente anche sulla Penisola Italiana. Questo porterebbe oltre a condizioni meteo stabili, anche un lieve aumento delle temperature, le quali potrebbero raggiungere valori anche leggermente sopra le medie del periodo. Non mancheranno nebbie e e nubi basse su coste e pianure, diffuse e anche persistenti sulla Pianura Padana. Ma dalla giornata di domenica, con i massimi di pressione in spostamento verso le Isole Britanniche e la Scandinavia, l’Italia potrebbe iniziare ad essere interessata dalla discesa di aria fredda in azione retrograda da est, con temperature nuovamente in calo. Irruzione fredda di portata maggiore che potrebbe poi verificarsi nella prossima settimana, come vedremo meglio di seguito.
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Possibile irruzione fredda da est nella prossima settimana secondo il modello americano
La distanza temporale è elevata ma il modello americano GFS insiste su questa ipotesi già da diverse uscite e anche gli spaghi iniziano ad intravedere questa strada. Primo weekend di febbraio che, come abbiamo appena visto, vedrà ancora condizioni meteo asciutte in Italia ma ecco che sul finire l’alta pressione potrebbe puntare verso nord con massimi intorno a 1040 hPa tra Isole Britanniche e Scandinavia. Aria gelida di tipo continentale che a questo punto potrebbe muoversi in modo retrogrado fino ad interessare il Mediterraneo centrale portando un peggioramento meteo in Italia con neve a quote bassissime.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.