Piogge e temporali sull’Italia, torna la neve in Appennino
Salve e buon inizio settimana cari amici del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che vede una profonda struttura depressionaria a nord delle Isole Britanniche, la quale è distesa fina al Mediterraneo centrale dove approfondisce un minimo di pressione al suolo di circa 1000 hPa. Già nella giornata di ieri le piogge hanno interessato il Nord Italia, con neve sulle Alpi anche a quote medio-basse. Giornata odierna che vedrà il maltempo interessare il Centro-Sud con ritorno della neve in Appennino fino a quote medie. Residui fenomeni anche nella giornata di domani sulle regioni meridionali e sul medio versante adriatico, con quota neve in calo fino all’alta collina. Migliora invece al Nord e sulle regioni centrali del versante tirrenico.
Nuovo passaggio instabile tra mercoledì e giovedì
Mentre nella giornata di domani assisteremo ad un graduale miglioramento delle condizioni meteo, nei giorni centrali della settimana un piccolo cavetto d’onda transiterà da nord-ovest verso sud-est sul Mediterraneo centrale. Giornata di mercoledì che vedrà le precipitazioni raggiungere prima le Alpi occidentale e poi l’intero arco alpino. Tra la serata e la notte peggioramento meteo in arrivo al Nord-Est e sulle regioni centrali, con nuove nevicate in Appennino fino a quote medie e sulle Alpi orientali fino a quote collinari. Nella giornata di giovedì il maltempo si porterà sulle regioni meridionali, mentre al Centro-Nord avremo un miglioramento delle condizioni meteo.
Weekend stabile e mite grazie al ritorno dell’alta pressione
Già a partire dalla giornata di giovedì, mentre sul Mediterraneo centrale avremo il transito di un piccolo cavetto d’onda, l’anticiclone delle Azzorre inizierà ad espandersi sull’Europa occidentale ed entro il weekend l’alta pressione tornerà padrona del Mediterraneo. Questo porterà condizioni meteo stabili sull’Italia nel secondo fine settimana di gennaio, con qualche disturbo solo lungo l’arco alpino a causa di correnti umide occidentali. Inoltre, la rimonta dall’alta pressione porterà con se la risalita di aria mite, con le temperature che sull’Italia si riporteranno nuovamente anche di 2-4 gradi sopra le medie del periodo. Dominio anticiclonico che però potrebbe durare poco, come vedremo di seguito.
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Blocco atlantico e aria via via più fredda tra Europa e Mediterraneo entro fine mese?
Ultimi aggiornamenti dei principali modelli meteo che iniziano a mostrare dopo metà mese la possibile formazione di un’importante blocco atlantico. Tutto questo con un vortice polare che però sarò ancora relativamente compatto a causa della parziale propagazione degli effetti dello stratcooling. Non si esclude comunque con una simile dinamica il passaggio a condizioni meteo più invernale che per il Mediterraneo e per l’Italia entro l’inizio della terza decade di gennaio.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.