Meteo - Zero termico alle stelle sulle Alpi. Il caldo mette in pericolo i ghiacciai italiani e non solo

Meteo - Caldo record sull'arco alpino, previsto uno zero termico nel weekend fino a sfiorare i 5000 metri, ecco dove

Caldo record sulle Alpi, atteso uno zero termico da capogiro nel weekend
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Evoluzione meteo delle prossime ore

Salve cari lettori del Centro Meteo Italiano! Condizioni meteo ancora stazionarie l'Italia per il perdurare di un campo d'alta pressione di origine sub-tropicale, il quale sta espandendo il suo dominio sulla Penisola Iberica. Questo garantirà condizioni di tempo stabile sull'Europa occidentale e sulla nostra penisola. Ancora qualche nota di instabilità sarà possibile sulle regioni meridionali, grazie ad una debole circolazione fresca in quota sullo Ionio. Questa darà adito a qualche fenomeno temporalesco nel corso delle ore pomeridiane. Situazione preoccupante sulle Alpi nel frattempo che si accingono ad affrontare un periodo piuttosto difficoltoso, ecco perché.

Estate prolungata per le Alpi: ecco la situazione prospettata

Focus Alpi – In questi ultimi giorni di settembre, le Alpi stanno vivendo una situazione climatica straordinaria. I dati meteo indicano che lo zero termico, l'altitudine alla quale la temperatura raggiunge il valore di zero gradi Celsius, si sta alzando a livelli davvero elevati per il periodo. Mentre solitamente si attesta a quote molto inferiori, negli ultimi giorni è salito fino a 4.500 metri sui versanti occidentali. E a partire dal weekend, potrebbe restare ancorato ad oltre 4.000 metri, fino a raggiungere i 4.700-4.900 metri sui settori al confine con la Francia. Caldo che se da una parte, rende possibile un prolungamento della stagione balneare, dall'altra espone ad un elevato rischio di scioglimento dei nostri ghiacciai.

Campanello d'allarme sulle Alpi: i valori registrati sul monte Bianco a Settembre

Questi valori così elevati di zero termico rappresentano un pericolo attuale e soprattutto per il futuro: la mancanza di variabilità meteorologica nel corso di questo Settembre sta destando non poca preoccupazione sulle zone alpine, facendo registrare un elevato deficit di neve in alta quota. Il direttore di Arpa Piemonte in una recente intervista ha riferito che presso la centralina di Capanna Margherita è stata registrata una temperatura massima di +1°C ad inizio Settembre; evento unico nel suo genere, considerando che in 20 anni di rilevazioni non era mai stato raggiunto.

Le Alpi come terreno d'indagine per il cambiamento climatico

Le Alpi rappresentano un vero e proprio hotspot particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici come abbiamo potuto osservare; l'incidenza di temperature elevate a seguito della stagione estiva, sta ormai divenendo la norma, inficiando sull'assenza di neve a protezione del permafrost in alta quota. Lo zero termico a queste quote straordinarie, non può essere più considerato un'eccezione ma un evento ordinario e rappresenta una minaccia per l'ecosistema alpino, ponendo in evidenza l'urgenza di affrontare il problema del riscaldamento globale.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.