Anticiclone prevalente in Italia
Il fenomeno meteorologico della Nebbia riguarda molte città del Nord Italia in questi gironi a causa di determinate configurazioni sinottiche attuali: un vasto e robusto campo di alta pressione è posizionato sull’Europa occidentale con valori massimi al suolo fino a 1030 hPa tra Penisola Iberica e Francia. Questo interessa anche il Mediterraneo centrale portando tempo in prevalenza stabile sull’Italia. Quella di oggi sarà l’ennesima giornata all’insegna del bel tempo in gran parte dell’Italia ma con nebbia o nubi basse in pianura Padana e con forti riduzioni della visibilità. Attenzione anche alla Galaverna.
Galaverna in pianura Padana
Tema di grande attualità in questa fase invernale dominata dall’ anticiclone delle Azzorre è la Nebbia. Visibilità inferiore i 100 metri si segnala stamani sulla pianura Padana per centinaia di chilometri dal Piemonte al Veneto e Romagna. Oltretutto le temperature risultano inferiori lo zero in queste ore con nebbia ghiacciata a Milano, Bergamo, Brescia, Verona, Mantova, Ferrara e Bologna.
Pericolo ghiaccio sulle strade della pianura Padana
Temperature tipicamente invernali in questo periodo con gelate diffuse al primo mattino in pianura Padana. L’Anticiclone ben espanso sull’ Europa centro-meridionale e sul Mediterraneo garantisce bel tempo prevalente in Italia ma favorisce anche la formazione della nebbia e della galaverna sulla pianura Padana. Nei capitoli successivi vedremo cos’è la Nebbia e come si genera.
Cos’è la Nebbia?
La nebbia e le nubi costituiscono un sistema atmosferico multifase in cui coesistono tutte e tre le fasi di aggregazione della materia: gas, goccioline liquide, particolato. Le nebbie e le nubi si formano per condensazione del vapore acqueo su particelle atmosferiche dette appunto “nuclei di condensazione”. Il processo di nucleazione fa sì che i componenti che costituiscono queste particelle siano aggregati alle goccioline. Queste particelle sono incorporate con diversa efficienza secondo la loro composizione chimica, igroscopicità e delle loro dimensioni. Tuttavia dal punto di vista chimico lo studio dei processi di base che danno luogo a queste trasformazioni, è essenziale per comprendere il ruolo delle nebbie nella formazione, ridistribuzione e deposizione degli inquinanti nell’ ambiente.
Come si forma la Nebbia?
La nebbia rappresenta un fenomeno ricorrente nella Pianura Padana durante la stagione autunno-invernale, con una frequenza di nebbia fino al30% durante il periodo. La nebbia inizia a formarsi quando l’umidità relativa raggiunge la saturazione del vapore acqueo in essa contenuto. A seconda dei meccanismi con cui si raggiunge questa condizione, si definiscono vari tipi di nebbia tra i quali la Nebbia congelantesi, che troviamo in questi minuti su diverse province della pianura Padana. Essa si verifica quando le goccioline di nebbia si trovano allo stato liquido nonostante la temperatura dell’aria sia inferiore a 0 °C
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