Dalla piccola nuvola bianca solitaria nel cieli alle gigantesche nubi temporalesche di colore grigio o nero: da cosa dipendono le sfumature di una nuvola?
Nuvole bianche o grigie: da cosa dipendono le sfumature di colore?, 27 Giugno 2015 – Di nuvole ne esistono di moltissimi tipi tanto che esiste una classificazione ufficiale che le divide per forma, dimensione e anche colore. Osservando nel cielo possiamo trovare infatti tante sfumature di colore per le nuvole che vanno dal bianco intenso al nero passando per tante sfumature grige o rosa/arancio durante ad esempio il tramonto. Il colore delle nuvole dipende solitamente da una caratteristica fisica chiamata riflettanza e che ci indica la percentuale di luce che viene riflessa da un corpo, in questo caso le nuvole.
Per determinare il colore di una nuvola è importante anche la dimensione delle goccioline d’acqua che la compongono. Ad esempio nel caso di nubi temporalesche, le goccioline si addensamento per formare gocce più grandi, questo fa calare la densità complessiva della nuvola e la luce riesce quindi ad attraversare più agevolmente gli strati superficiali. La riflettanza quindi cala e la nube appare tra il grigio e il nero. Il colore che invece vediamo da terra, cioè quello della base della nuvola, varia oltre che per la densità anche per lo spessore. Ovviamente nuvole più spesse sono più scure proprio perché i raggi del sole non riescono ad attraversarle. Le nubi più alte come i cirri sono invece bianche perché poco spesse e formate prevalentemente di ghiaccio che ha una riflettanza anche oltre il 90%.
Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.