Condizioni meteo di generale stabilità sulla nostra Penisola
Nella giornata odierna così come da qualche giorno a questa parte e precisamente dalla seconda metà di domenica 15 marzo, le condizioni meteo in Italia appaiono stabili seppur con cieli che si presentano nettamente più disturbati rispetto ai passati giorni. Questo perché flussi umidi provenienti dai quadranti orientali favoriscono la genesi di nuvolosità che risulta comunque tuttavia arida di precipitazioni. Temperature che si allineano attorno alla media del periodo o lievemente oltre.
Seconda decade di stabilità risponde a una prima decade piuttosto instabile
La seconda decade di marzo trascorrerà dunque all’insegna della prevalente stabilità, grazie a due fasi di prolungato bel tempo intervallate da una sola blanda ondata di maltempo che è durata meno di 24 ore nel passato weekend e che ha coinvolto solo alcune regioni italiane. La seconda decade risponde dunque ad una prima decade trascorsa in maniera esattamente opposta, nonché con l’affondo di numerose perturbazioni di origine nordatlantica nel Mediterraneo.
Picco di caldo deve ancora arrivare
L’apice di quest’ondata di calore deve però ancora arrivare e sebbene non presenterà particolari eccessi, i suoi più alti valori di temperatura li porterà sulla nostra Penisola per la giornata di giovedì 19 marzo, soprattutto sulle regioni centro-settentrionali e sulle Alpi. Le temperature massime infatti, si aggireranno su valori pressoché primaverili, ma non di molto oltre la media del periodo e saranno comprese tra i +18°C e i +20°C su molte zone del Paese.
Successivo declino per l’avanzamento di un’ondata di freddo
L’Anticiclone mostrerà un progressivo declino nel corso dei giorni successivi, a causa dell’arrivo di una possibile ondata di freddo di origine artico continentale che dovrebbe puntare l’Italia proprio per l’inizio della primavera meteorologica (il cui equinozio quest’anno cade di 22 marzo). Dopo una prima decade autunnale e una seconda decade primaverile, la terza decade potrebbe risultare invece invernale, confermando un marzo pazzo come da tradizione.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.