Prima decade di marzo instabile
La prima decade del mese di marzo si è ormai conclusa con la giornata odierna, ed è passata all’insegna della prevalente instabilità, grazie ai numerosi affondi delle saccature nordatlantiche che hanno talvolta causato anche l’arrivo di qualche nubifragio soprattutto sul settore ligure. La giornata odierna in particolare, risulta prevalentemente stabile sulla nostra Penisola con instabilità residua e estremamente localizzata su alcune aree joniche italiane.
Qualche pioggia residua, ma effetti della perturbazione in esaurimento
Gli effetti della perturbazione che negli ultimi due giorni aveva interessato la nostra Penisola stanno ora per esaurirsi grazie al progressivo allontanamento della saccatura stessa verso oriente. Essi, come scritto in precedenza, sono capaci oggi di apportare qualche nota di instabilità estremamente localizzata e rilegata alle aree joniche del Paese. Sul resto d’Italia sono infatti predominanti i cieli soleggiati o al più poco nuvolosi.
Si apre una fase meteorologica più statica ora
Dopo un periodo trascorso all’insegna dell’instabilità nelle modalità fin qui espresse, si apre ora una fase più statica sull’Italia, grazie ad una nuova rimonta di un promontorio anticiclonico di matrice africana, che sarà responsabile nei prossimi giorni di un generale e sensibile aumento delle temperature, in special modo dei valori massimi: quest’ultimi infatti, supereranno diffusamente di nuovo i +20°C, con picchi termici fino a +25°C in alcune aree del sud Italia.
Caldo primaverile e cieli soleggiati fino al weekend
Queste condizioni meteo di generale ed evidente stabilità condita da cieli in prevalenza soleggiati sulla nostra Penisola, durerà per alcuni giorni e precisamente fino a sabato 14 marzo. Da allora infatti un debole cavo atlantico passerà sull’Italia settentrionale, apportando maltempo solamente sulle relative regioni. Le temperature si innalzeranno in maniera sensibile toccando valori anche di 6 o 7°C oltre la norma del periodo, dipendentemente dalle aree italiane.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.