Terminata la breve fase di instabilità
E’ già terminata la breve fase di instabilità che ha caratterizzato l’Italia tra ieri e le primissime ore della notte di oggi, per un totale di nemmeno 24 ore. La breve ondata di maltempo è stata dovuta al rapido passaggio di una perturbazione di origine nordatlantica, con una piccola saccatura che ha tentato di affondare nel Mediterraneo trovando però un muro anticiclonico difficilmente perforabile. La perturbazione si è infatti trovata costretta a traslare verso est, colpendo i Paesi europei orientali.
L’Anticiclone preme dai quadranti meridionali
Dunque l’Anticiclone si è mostrato robusto e imperforabile da parte delle saccature atlantiche, garantendo condizioni meteo di maggior stabilità sulle regioni centro-meridionali, malgrado non sia comunque mancata qualche pioviggine sul medio-basso versante adriatico, soprattutto in Puglia. L’Alta pressione sta subendo in queste ore un nuovo rinforzo, favorito anche dall’allontanamento della perturbazione nordatlantica di cui abbiamo fatto menzione nel precedente paragrafo.
L’Alta pressione allarga le sue mire espansionistiche
L’Alta pressione si sta dunque espandendo in queste ore verso le latitudini più settentrionali. Esso allargherà le sue mire espansionistiche: se nelle passate settimane si era fermato ad interessare solamente gran parte del Mediterraneo centro-occidentale, avvolgendo spesso non solo la nostra Penisola, ma anche quella iberica, questa volta sembra essere intenzionato a prendere il controlla anche di parte d’Europa, in particolare dei Paesi immediatamente oltralpe.
Grande estensione, ma poca intensità
L’Anticiclone raggiungerà un estensione notevole considerando che siamo nel mese di marzo e che, astronomicamente parlando, ci ritroveremmo ancora nella stagione invernale, la cui fine verrà sancita dall’equinozio di primavera previsto quest’anno per il 22 marzo. Ma sarà poco intenso: le temperature che si raggiungeranno in particolare in Italia infatti, non faranno i picchi della scorsa settimana, quando localmente al sud si raggiunsero persino i +25°C.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.