La perturbazione produce ancora i suoi effetti nella giornata odierna, con maltempo nelle zone interne
La perturbazione di origine nordatlantica che già nella giornata di ieri aveva interessato dal maltempo tutta la nostra Penisola, nella giornata di oggi porta ancora i suoi effetti sull’Italia attraverso dell’instabilità nettamente meno intensa e distribuita rispetto a quanto rinvenuto durante le 24 ore precedenti. Infatti, soprattutto nel corso di questo pomeriggio, le piogge interessano in maniera anche poco omogenea le zone interne del Paese, grazie al minimo accenno del fenomeno dello stau.
Perturbazione in allontanamento per domani
Nella giornata di domani mercoledì 4 marzo la perturbazione risulterà in allontanamento dall’Italia grazie al suo transitare verso oriente, con la penisola balcanica nel mirino. Ciò porterà un graduale miglioramento delle condizioni meteo sulla nostra Penisola già a partire dalle prossime ore, in un contesto comunque di cieli non proprio limpidissimi. Sulla stragrande maggioranza del Paese infatti, si constaterà il transito di nuvolosità irregolare che in alcuni casi potrebbe ancora portare a residue piogge, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Residuo maltempo in Emilia Romagna e Veneto
Il transito della perturbazione verso oriente lascerà, come scritto in precedenza, degli strascichi di maltempo sull’Italia anche per la giornata di domani mercoledì 4 marzo, che nel caso specifico interesseranno l’Emilia-Romagna e il Veneto sud-orientale (veneziano in primis). I fenomeni coinvolgeranno questi settori tra le prime ore della notte e il pomeriggio e saranno di debole o moderata intensità, con accumuli maggiori attesi in Romagna.
Instabilità anche nel settore tirrenico meridionale
La perturbazione lascerà una blanda circolazione instabile anche al sud. Essa sarà responsabile di maltempo in special modo sulla Sicilia occidentale, ma piogge poco omogenee saranno possibili anche nelle zone interne di Calabria e Campania. Nel corso del pomeriggio l’instabilità colpirà anche il settore adriatico centrale, in particolar modo le Marche. I fenomeni saranno comunque piuttosto deboli, in grado di apportare accumuli altrettanto scarsi. Altrove i cieli rimarranno comunque disturbati, ma senza che essi apportino fenomeni di alcun tipo al suolo.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.