Referendum taglio parlamentari, previsioni meteo Italia per oggi domenica 20 settembre 2020
Una circolazione instabile in quota posizionata sull’Europa centro-occidentale, pilota correnti umide e instabili anche sulla nostra Penisola determinando condizioni di tempo a tratti perturbato ed un progressivo peggioramento nelle prossime ore. La prima parte di giornata sarà pertanto caratterizzata da piogge sparse e locali temporali concentrati soprattutto al Nord Ovest e sull’alto Tirreno. Al pomeriggio e in serata i fenomeni tenderanno ad intensificarsi su Liguria e Toscana oltre che estendersi verso le rimanenti regioni del Settentrione e su parte di quelle centrali. Più asciutto al Meridione pur non mancando locale instabilità specie su Molise e Sardegna tra la mattinata e le ore pomeridiane. Le temperature sono attese generalmente stazionarie o in lieve calo.
Referendum taglio dei parlamentari: la diretta live
Ore 23:40 Arrivano anche i dati relativi all’affluenza alle urne per questa tornata elettorale, alle ore 23. Hanno votato complessivamente il 40,24% degli aventi diritto. In Veneto sono andati alle urne il 45% degli aventi diritto, mentre il Campania solo il 36%.
Ore 21:30 Per il referendum Costituzionale sul taglio dei parlamentari, l’affluenza alle urne è stata leggermente inferiore: il 29,71%.
Ore 19;30 quasi un italiano su tre ha votato fino ad ora per le elezioni regionali. Il dato relativo all’affluenza alle urne delle ore 19 è del 30,2%.
Ore 16:47: Beppe Sala, il sindaco di Milano, ha appena votato in un seggio del centro città.
Ore 15:48: dal Ministero dell’Interno arrivano rassicurazioni sul corretto svolgimento delle elezioni nonostante le numerose assenze tra Presidenti e scrutatori in vari seggi.
Ore 15:12: il premier Giuseppe Conte al voto a Roma.
Ore 13:39: Luigi Di Maio si reca alle urne a Pomigliano per votare. Uno dei più fermi sostenitori del si insieme a tutti i suoi colleghi del m5s.
Ore 13:20: Analoga situazione a quella di Milano si è presentata anche a Torino dove quasi la metà dei Presidenti e centinaia di scrutatori non si sono presentati. Il Comune però fa sapere di aver provveduto tempestivamente alle dovute sostituzioni.
Ore 13:09: a Milano 100 Presidenti di seggio non si sono presentati ma si è tempestivamente provveduto alla loro sostituzione e i seggi sono perfettamente operativi.
Ore 12:30: a mezzogiorno l’affluenza alle urne per il taglio dei parlamentari è stata del 12,26%.
Referendum taglio parlamentari, per cosa si vota
È in corso da stamattina il voto sul referendum confermativo relativo al taglio dei parlamentari. Se il voto espresso dagli elettori italiani confermasse quanto già approvato con legge dal governo giallo-rosso, l’8 ottobre dello scorso anno, allora il numero dei parlamentari italiani scenderebbe da 945 a 600. Ricordiamo inoltre che si tratta di un referendum per il quale non viene richiesto alcun quorum, di conseguenza per l’approvazione definitiva non è necessario che si raggiunga una certo numero di partecipanti al voto ma è sufficiente che i si superino i no.
Referendum taglio parlamentari 2020, Si o No? Cosa cambia
Votando Si gli elettori approvano il taglio del numero dei parlamentari, votando No invece l’elettore manifesta la volontà di lasciare invariata la situazione. Questa lunga maratona potrà essere seguita in diretta live qui di seguito, aspettando l’uscita degli exit poll e dei risultati ufficiali con i primi dati che inizieranno ad essere diramati dopo la chiusura dei seggi, a partire quindi da domani alle ore 15.
Referendum taglio dei parlamentari: quando, per cosa e come si vota
Il referendum confermativo, previsto in un primo momento per il mese di marzo e poi slittato a causa dell’emergenza coronavirus, è stato fissato nei giorni 20 e 21 settembre 2020, date nelle quali in 7 Regioni italiane si terranno le elezioni per la nomina del Presidente e della giunta regionale e in 1177 Comuni si voterà anche per le amministrative.
Si inizia a votare oggi alle ore 7 fino alle 23 e si prosegue domani, dalle 7 alle 15, per poi dare avvio alle operazioni di spoglio. L’attuale legge prevede una netta riduzione del numero dei membri del Parlamento, in particolare si passerebbe da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori con un taglio netto complessivo di 345 membri di entrambi i rami e un risparmio economico stimato di circa 100milioni di euro l’anno.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
