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Saldi invernali 2020, data inizio e fine sconti per tutte le regioni italiane – I consigli del Codacons per evitare le truffe

Saldi invernali 2020, ecco quali regioni inizieranno la stagione degli sconti per prime: tutto il calendario completo. I consigli del Codacons per evitare le truffe

Saldi invernali 2020, data inizio e fine sconti per tutte le regioni italiane – I consigli del Codacons per evitare le truffe
Saldi estivi 2020, Foto YouTube

Tendenza meteo Italia gennaio 2020

Il modello ECMWF prevede un clima mite con forti anomalie di temperatura positive soprattutto sull’Europa centro-orientale, dove non si escludono anomalie anche superiori ai +2°C. Le precipitazioni dovrebbe risultare in media o poco al di sopra su buona parte dell’Europa centro-settentrionale mentre sarebbero inferiori alla norma sul Mediterraneo. Questo, unito alla prevista accelerazione del vortice polare a tutte le quote potrebbe farci propendere verso un gennaio con flusso zonale teso e alto. Non dovrebbe comunque mancare qualche fase fredda con possibilità di neve in pianura.

Saldi invernali 2020, ecco quando si parte

L’ora x è ormai quasi arrivata. Tra pochissimi giorni le danze degli sconti e sei saldi si apriranno e sarà lotta all’ultimo quartiere per accaparrarsi il capo preferito a prezzo scontato. Il countdown si è quasi concluso e la stagione dei tanto attesi saldi invernali sta per prendere il via per la gioia dei numerosi appassionati di shopping. I consumatori avranno la possibilità di fare acquisti a prezzi ridotti sia  negli store online che nei milioni di negozi sparsi in tutta Italia. Centri commerciali ed outlet accoglieranno infatti tutti i consumatori che sono già pronti a rincorrere l’affare, anche se bisognerà sempre tenere alta la guardia e fare attenzione alle possibili truffe. Su questa pagina potrete leggere il calendario, regione per regione, dei saldi invernali 2020. Come sempre a inizio gennaio ci saranno alcune regioni che inizieranno gli sconti prima delle altre: si tratta di Basilicata, Sicilia e Valle d’Aosta, a seguire tutte le altre regioni italiane.

La stima di spesa

Le stime sulla spesa dei consumatori sono ottimiste: circa un italiano su due ha già deciso che approfitterà dei saldi per effettuare almeno un acquisto. La stima di spesa è di circa 140€ a persona, considerando anche chi farà più acquisti e chi non ne farà nemmeno uno.

Calendario saldi invernali 2020 per tutte le regioni, in ordine alfabetico

Abruzzo: dal 4 gennaio al 3 marzo 2020
Basilicata: dal 2 gennaio al 2 marzo 2020
Calabria: dal 4 gennaio al 3 marzo 2020
Campania: dal 4 gennaio al 3 marzo 2020
Emilia-Romagna: dal 4 gennaio al 5 marzo 2020
Friuli-Venezia Giulia: dal giorno 4 gennaio al giorno 31 marzo 2020
Lazio: dal 4 gennaio al 15 febbraio 2020
Liguria: dal 4 gennaio al 17 febbraio 2020
Lombardia: dal 4 gennaio al 3 marzo 2020
Marche: dal 4 gennaio al 1 marzo 2020
Molise: dal 4 gennaio al 4 marzo 2020
Piemonte: dal 4 gennaio al 18 febbraio 2020
Puglia: dal 4 gennaio al 3 marzo 2020
Sardegna: dal 4 gennaio al 4 marzo 2020
Sicilia: dal giorno 2 gennaio 2020 al giorno 15 marzo 2020
Toscana: dal 4 gennaio al 3 marzo 2020
Trentino Alto-Adige: dal giorno 4 gennaio al giorno 15 febbraio 2020
Umbria: dal 4 gennaio al 4 marzo 2020
Veneto: dal 4 gennaio al 28 febbraio 2020
Valle d’Aosta: dal giorno 2 gennaio (durata massima 2 mesi)

I consigli del Codacons per evitare le truffe

Il Codacons ha reso pubblico il consueto vademecum riservato ai consumatori con tutte le indicazioni opportune per evitare di incorrere in truffe. Per evitare di essere truffati la regola principale è quella di individuare un prodotto che vi piace ed annotare il prezzo su un taccuino per poi confrontarlo con quello che verrà proposto quando inizieranno i saldi. Solo così potremo sapere se siamo di fronte ad un prodotto scontato o meno. Bisogna prestare molta attenzione agli sconti particolarmente vantaggiosi, superiori al 50% che possono nascondere delle truffe come ad esempio prodotti difettosi o di vecchie collezioni.

E’ buona regola conservare sempre lo scontrino, il negoziante infatti è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad esempio, perché il prodotto è finito, si ha il diritto alla restituzione dei soldi. Non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Chiunque si accorga di essere in presenza di una truffa potrà rivolgersi ai Vigili Urbani o allo stesso ente per i consumatori che procederanno a fare le dovute indagini ed a segnalare il caso.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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