A causa dello sciopero generale indetto per la giornata di venerdì saranno garantiti solo i servizi minimi essenziali nel settore dei trasporti e della sanità
Lo sciopero generale venerdì 21 aprile 2023 rischia di mandare l’intera penisola italiana in tilt. Coinvolgerà, oltre al settore dei trasporti, anche quello della sanità, della scuola e delle autostrade. A rischio prestazioni e servizi oltre ad avere le inevitabili ripercussioni sui trasporti pubblici, locali e nazionali, in tutta Italia. L’astensione dal servizio è stata indetta dal sindacato Base Cub per l’intera giornata di venerdì e coinvolgerà sia i settori pubblici che privati che decideranno di aderire alla protesta.
I problemi e le limitazioni per chi dovrà spostarsi
Sarà una giornata di passione soprattutto per coloro che dovranno viaggiare o spostarsi soprattutto per motivi di lavoro. A rischio molte corse di bus, metro e tram soprattutto nelle principali città italiane, così come molte tratte aeree rischieranno la cancellazione. Non dovrebbero subire limitazioni gli spostamenti in treno. Le parti sociali che hanno indetto la protesta, hanno spiegato di aver preso questa drastica decisione per contestare l’azione del governo, impegnato a spendere “miliardi per alimentare una guerra distruttiva in Ucraina, sottraendo risorse dai nostri salari, tagliando la sanità pubblica, impoverendo di fatto lavoratori, pensionati e classi sociali più deboli”.
Nel settore autostradale lo sciopero inizierà alle ore 22
Lo sciopero generale del 21 aprile 2023 interesserà, come scritto in precedenza, tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata da mezzanotte a mezzanotte. Il settore autostradale invece vedrà l’inizio dell’astensione dalle ore 22 del 20 aprile alle 22 del 21 aprile. I sindacati lamentano i bassi salari con i quali sono pagati i lavoratori pubblici ricordando il fatto che il posto pubblico ormai non è più attrattivo per i giovani, per la scarsa possibilità di fare carriera e per i compensi “da fame”. CONTINUA A LEGGERE…
I servizi garantiti
Enac, per venire incontro a chi deve spostarsi, ha già diramato la lista dei voli garantiti previsti per legge, così come saranno garantiti i voli di Stato, militari, emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso. Saranno anche garantite le fasce di garanzia per il trasporto pubblico locale a Roma, Milano e Napoli. Lo sciopero coinvolgerà anche il settore della scuola, della sanità e delle autostrade con possibili conseguenze su questi servizi essenziali. Nel settore sanitario saranno garantiti tutti i servizi minimi essenziali e sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.
Previsioni meteo Italia 21 aprile 2023
Al Nord, attese molte nuvole al mattino su tutti i settori ma con deboli piogge solo al Nord-Ovest. Al pomeriggio precipitazioni sparse su Alpi, regioni di Nord-Ovest e Appennino settentrionale, variabilità asciutta altrove. In serata tempo in miglioramento ovunque con locali piogge solo sulla Romagna.
Al Centro, al mattino molte nuvole con deboli piogge sparse su tutti i settori e neve oltre i 1500 metri sull’Appennino. Al pomeriggio molte nuvole ma con deboli fenomeni sparsi specie su Lazio e Abruzzo, più asciutto altrove. In serata residue piogge sull’Abruzzo, variabilità asciutta altrove.
Al Sud e sulle Isole, al mattino tempo instabile su tutti i settori con molte nuvole associate a piogge e acquazzoni sparsi. Al pomeriggio ancora tempo instabile con piogge e temporali sparsi, più intensi sulla Sicilia. In serata si rinnovano condizioni di tempo instabile su regioni Peninsulari e Sicilia, più asciutto sulla Sardegna.
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