Sciopero nazionale aerei martedì 25 febbraio 2020: info stop voli Alitalia, orari, fasce garantite e meteo

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Previsioni meteo Italia, 25 febbraio 2020

Nubi al mattino al nord su tutte le regioni con piogge deboli e schiarite su alpi occidentali. Nel pomeriggio cieli nuvolosi con piogge più intense sul Levante ligure e Friuli. Al centro al mattino nuvolosità a tratti compatta su Lazio, Toscana e Marche settentrionali con deboli piogge, asciutto altrove. Al sud al mattino ampie schiarite sulle regioni peninsulari e nel nord della Sicilia, locali addensamenti possibili solo sulle coste della Campania e Sardegna. In serata locali piogge possibili sull'alta Campania, assenza di fenomeni altrove ma con molte nubi.

Sciopero aerei, 25 febbraio 2020: info stop voli Alitalia

Sarà caos nella giornata di martedì 25 febbraio per chi dovrà volare a causa dello sciopero aerei nazionale di 24 ore di tutto il personale delle società e compagnie del trasporto aereo. L'astensione dal servizio è stata proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo, per richiamare l'attenzione del governo per la «grave crisi che imperversa nel settore e il proliferare di situazioni di pesante crisi industriale». Le parti sociali contestano anche l'annullamento del finanziamento del Fondo di solidarietà del trasporto aereo finalizzato all' integrazione dei redditi dei lavoratori posti in ammortizzatore sociale. Alitalia cancellerà ben 350 voli di cui 313 il 25 febbraio mentre una ventina nella serata del 24 e altrettanti nella prima parte della giornata del 26 febbraio.

Sciopero aerei 25 febbraio 2020, fasce orarie garantite

Lo sciopero del trasporto aereo del 25 febbraio risparmierà le fasce garantite dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00. Lo scopo sarà quello di far viaggiare nella stessa giornata del 25 almeno la metà di coloro che sono già in possesso di un biglietto. Si tratta del terzo sciopero nazionale che riguarderà il trasporto aereo da luglio ad oggi. La crisi che riguarda l'intero settore sembra non attenuarsi. I sindacati contestano le richieste 'inascoltate' da parte del governo, rivendicano l'urgenza di “un tavolo di lavoro ministeriale e una cabina di regina che abbia la finalità di riscrivere le regole del settore".

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