Sciopero scuola Campania 24-25 settembre 2020, orari, sigle sindacali coinvolte. I motivi della protesta

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Previsioni meteo Napoli 24-25 settembre 2020

Le correnti umide occidentali nel corso della seconda parte della settimana lasceranno il posto ad una vasta saccatura depressionaria in affondo sul Mediterraneo centrale, che determinerà un intenso peggioramento meteo in Italia. Per la città di Napoli nella giornata di Giovedì ci attendiamo nuvolosità irregolare in transito ma senza fenomeni di rilievo, qualche pioggia in arrivo dalla serata. Maltempo Venerdì con piogge e temporali diffusi anche di forte intensità. Temperature in calo e comprese tra +21°C e +25°C. Venti da moderati a forti dai quadranti sud-occidentali.

Gli scioperi proclamati a livello nazionale

Dopo l'ordinanza del governatore della Campania Vincenzo De Luca De Luca, che aveva rinviato l'inizio delle attività didattiche al 24 settembre al termine della fase elettorale, ora c'è il concreto rischio che l'anno scolastico nella regione possa ulteriormente essere rimandato a causa di tre giorni di sciopero indetti da diverse sigle sindacali proprio nelle giornate del 24 e 25 settembre e del successivo 3 ottobre. Il motivo? A Napoli non è andato a buon fine il tentativo di conciliazione tra i sindacati e il Comune per scongiurare questo ulteriore ritardo. Di conseguenza questa è la mossa delle organizzazioni sindacali e di tutti i loro iscritti.

I motivi della proclamazione dello sciopero

Le motivazioni che hanno portato i sindacati ad indire queste 2 giornate di sciopero sono diverse anche se tutte riconducibili all'emergenza Covid che sta investeno l'intero pianeta. Nel comparto della scuola le problematiche maggiori messe in evidenza dai rappresentanti sindacali sono riconducibili alle incertezze riguardo l'applicazione delle misure anti-Covid, agli istituti cui non sono ancora state eseguite le opere di adeguamento richieste dalle varie normative, alla mancata consegna dei banchi e al conseguente mancato distanziamento tra i bambini. Ovviamente a tutto ciò si aggiunge poi la mancanza di insegnanti effettivi e la mancata regolarizzazione dei precari.

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