Sciopero generale trasporti 8 marzo 2022: a rischio mezzi Atm e treni, info e orari
Per martedì 8 marzo è in programma uno sciopero nazionale di tutti i lavoratori. Saranno a rischio metro, bus, tram e treni. Disagi in vista quindi per i cittadini che avranno intenzione di usufruire dei trasporti pubblici per recarsi nelle scuole oppure nei luoghi di lavoro. In queste giornate le ripercussioni maggiori sono nel traffico cittadino, specie nelle grandi città. Martedì 8 marzo quindi, giorno della festa della donna, sarà anche il giorno dello sciopero nazionale. La protesta è stata indetta da diverse sigle sindacali e coinvolgerà i lavoratori di tutte le categorie, pubbliche e private, come riporta milanotoday.it.
La protesta a Milano e in altre città
A proclamare lo sciopero sono state le sigle sindacali Cub, Cobas, Usb, Unione sindacale italiana Usi Cit e Sgb. I disagi maggiori rischiano di verificarsi per i mezzi del trasporto pubblico locale, quindi metro, bus e tram Atm e per i treni regionali di Trenord, nel capoluogo meneghino e in tutta la Lombardia. I ferrovieri dovrebbero scioperare da mezzanotte alle 21 dell’8 marzo. I lavoratori del settore aereo sciopereranno per tutta la giornata, mentre i dipendenti delle società del Tpl per 24 ore con modalità territoriali, che saranno comunicate successivamente. La protesta quindi interesserà tutta Italia.
Tendenza meteo 8 marzo 2022
Mancano ancora diversi giorni a martedì 8 marzo, ma la linea di tendenza, secondo le ultime emissioni dei modelli meteorologici, è quella di nubi sparse alternate a schiarite e condizioni del tempo generalmente stabili sulla città di Milano. Temperature comprese tra 3 e 12 gradi.
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I motivi dello sciopero
Il sindacato Usb, in una nota, ha spiegato le ragioni dello sciopero proclamato per il giorno 8 marzo. Si protesta contro la violenza sulle donne, intesa anche come violenza economica, con il primato dei licenziamenti delle donne, i part time obbligatori, ecc. I sindacati protestano anche contro i salari tra i più bassi d’Europa e gli orari di lavoro troppo intensi.
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