Sciopero generale venerdì 13 dicembre 2024, di nuovo fermi i mezzi pubblici italiani
Venerdì 13 dicembre 2024 l’Italia sarà interessata da un nuovo sciopero dei trasporti, a distanza di pchi giorni dall’ultimo. L’agitazione è stata indetta dai sindacati di base Usb per protestare contro le politiche economiche ritenute responsabili della “deindustrializzazione” e della “turistificazione” del Paese. Incroceranno le braccia i lavoratori di metropolitane, autobus, tram, treni e taxi di tutto il Paese dalle ore 9 alle 13.
Le fasce di garanzia
Durante lo sciopero, come anticipato, c’è il grande rischio di stop per bus, tram, metropolitane, taxi e treni, il che provocherà inevitabili disagi per chi si sposterà nelle ore mattutine. Trenitalia ha attivato un numero verde gratuito, 800 89 20 21, per fornire informazioni aggiornate sullo stato del servizio. Restano ovviamente attive le fasce di garanzia, dunque prima delle ore 8 e dopo le 12 (questi orari possono variare a seconda delle città in cui si risiede, dunque per orari più precisi si consiglia di consultare i siti delle aziende di trasporto locali).
La decisione di Matteo Salvini
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha emesso un’ordinanza per limitare l’impatto dello sciopero, riducendolo a sole quattro ore. La decisione è stata presa per salvaguardare i servizi essenziali e minimizzare i disagi per i cittadini, soprattutto in un periodo vicino alle festività natalizie. Salvini ha sottolineato l’importanza di garantire la continuità operativa nei settori strategici, mantenendo comunque il diritto dei lavoratori a manifestare il proprio dissenso.
Previsioni meteo Italia venerdì 13 dicembre 2024
Venerdì 13 dicembre 2024 l’Italia sarà sotto l’influenza di un’area di alta pressione proveniente dall’Europa centro-occidentale. Le condizioni saranno generalmente stabili e soleggiate su gran parte del Paese, con qualche nube su Nordest, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia settentrionale, ma senza piogge significative. Al Nord sono previste gelate mattutine, con temperature minime vicine allo zero anche al Centro. Le massime aumenteranno nelle regioni centro-settentrionali e in Sardegna, mentre al Sud e in Sicilia i valori rimarranno inferiori alla norma, complice la persistenza di venti freschi di Tramontana e Maestrale. I mari dell’Adriatico centrale e quelli meridionali saranno mossi o molto mossi, così come le acque attorno alla Sicilia.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.