Snow Lake Effect: ecco cosa succede quando sull’Adriatico arriva aria fredda da Nord Est, portando neve fin sulle coste.
Snow Lake Effect: cosa succede quando arriva aria fredda da Nord Est sull’Adriatico? – 13 gennaio 2016 – Negli ultimi anni non è così inusuale sentire parlare di snow lake effect, un termine coniato per indicare quel particolare fenomeno che interessa la zona dei Grandi Laghi, nel Nord Est degli Stati Uniti e parte del Canada sud orientale, dove porta vere e proprie bufere di neve con caratteristiche di blizzard. Non bisogna pensare però che lo snow lake effect sia un fenomeno circoscritto all’area americana: questo si può verificare analogamente, anche se magari con frequenza minore, in diverse parti del mondo, Italia compresa. In particolare lo snow lake effect può interessare il versante adriatico della nostra Penisola, prendendo il nome di “Adriatic snow lake effect“, che analogamente a quanto avviene negli Stati Uniti, è in grado di portare neve, a volte anche con caratteristiche di blizzard, sulle regioni adriatiche appunto. […]
In particolare, gli ingredienti necessari perché lo snow lake effect possa svilupparsi sono correnti molto fredde e generalmente piuttosto secca unite alla presenza di un lago o di un bacino d’acqua più calda. Per l’Italia tale configurazione trova il suo terreno ideale sull’Adriatico quando spirano correnti nord occidentali fredde di estrazione continentale e quindi anche piuttoste secche: se la superficie dell’acqua è sufficientemente calda e l’aria fredda che vi scorre sopra ha il tempo di mitigarsi e di caricarsi di umidità, favorendo così al suo interno al nascita di moti convettivi con formazione di nuvole e successivamente di precipitazioni solitamente a carattere nevoso.Se negli Stati Uniti lo snow lake effect si verifica prevalentemente nei primi mesi invernali, quando la superficie dei laghi risulta ancora liquida, in Italia il fenomeno si può verificare anche più volte tra novembre e aprile. […]
L’Adriatic snow lake effect apporta nevicate lungo le Regioni del versante Adriatico della nostra Penisola, fino a quote molto basse o talvolta anche lungo i litorali: queste nevicate spesso assumono vere e proprie caratteristiche di tormente o blizzard. Tra i maggiori episodi possiamo ricordare quelli di anni come il 1996, 2005, 2010 o il 2012 tanto per citarne alcuni, con neve che in tutti i casi si è spinta fin sui litorali dalla Romagna fino alla Puglia. A differenza sempre degli Stati Uniti, ad aumentare la portata dello snow lake effect dovuto all’Adriatico, c’è anche l’orografia: gli Appennini fanno infatti da sbarramento alle nuvole che si formano sul mare, favorendo quindi un altro fenomeno, quello dello Stau, incrementando ulteriormente le precipitazioni sui versanti orientali esposti.
a cura di Martina Rampoldi