
Piogge, nevicate e temperature in sensibile calo
Nella notte appena trascorsa nevicate si sono avute sino in pianura tra Emilia, Piemonte e bassa Lombardia. Interessata anche la Liguria, Friuli e Toscana sino a quote molto basse. Attualmente al settentrione il tempo è migliorato, il peggioramento invece si sposta verso sud-est richiamando dell’aria ancor più fredda nel corso delle prossime ore, la quale sarà responsabile di un sensibile calo termico lungo il versante Adriatico. Al nord, le temperature tra domani e il fine settimana guadagneranno qualche grado, soprattutto lungo le coste liguri, interessate ieri da rare e abbondanti nevicate (soprattutto la zona di Genova), mentre al centro-sud sono attese in diminuzione.
Freddo anche intenso nelle prossime 24 ore
Nelle prossime ore il freddo si accentuerà soprattutto al centro-sud e lungo il versante Adriatico, dove le nevicate caleranno di quota sino a sfiorare le pianure nella seconda parte di domani, soprattutto tra Marche e Abruzzo. Valori termici massimi che difficilmente andranno oltre i 5 gradi su gran parte delle regioni centrali adriatiche, anche meno nelle aree interne dove al di sopra dei 400-500 metri cadrà anche la neve. Nella serata la quota tenderà ad abbassarsi ulteriormente fino a sfiorare le pianure nella notte su sabato, quando è previsto un temporaneo miglioramento del tempo. Sabato mattina probabilmente sarà il momento più freddo della settimana, con temperature minime anche al di sotto dei -4/-5 °C in Pianura Padana e nelle zone interne del centro Italia, mentre le massime risulteranno in lieve aumento.
Prossima settimana perturbata
Tra la giornata di sabato e la prima parte di domenica ci sarà una brevissima tregua, che sarà poi sostituita subito da un nuovo intenso peggioramento che nel corso dell’inizio della nuova settimana impegnerà gran parte delle regioni italiane, con piogge e nevicate sino a quote molto basse. Ad ora, sembrerebbero molti gli impulsi artici che da nord andrebbero a gettarsi nel Mediterraneo, sino a tutta la prima decade di febbraio ma non risulta possibile stabilire l’esatta collocazione dei minimi e quindi la distribuzione dei fenomeni. La cosa certa è il risveglio dell’inverno anche al nord Italia e nell’Europa occidentale, Mediterraneo compreso. La situazione per il medio-lungo termine non è ancora chiarissima, tutto dipenderà dall’esatta entrata dell’aria fredda nel Mediterraneo. Un ingresso più ad ovest o più a est andrebbe a fare una netta differenza sulle regioni interessate da piogge e nevicate. Vi invitiamo pertanto a seguire tutti i prossimi aggiornamenti sia sul nostro sito meteo ed anche sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.