Maltempo in Italia, tanti i danni
In queste ultime ore il ciclone mediterraneo si sta allontanando dalla nostra penisola indebolendosi, ma restano alcune criticità legate alle forti mareggiate e ai venti di scirocco che continuano a spazzare l’Italia da nord a sud. Il maltempo si è mostrato più intenso al meridione, con danni ingentissimi tra Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia ma non ha risparmiato nemmeno le altre regioni, in particolare quelle nord-orientali, dove anche per il resto della settimana sono previste piogge localmente molto abbondanti.
Venezia, marea da record, raggiunti 187 cm
Le forti piogge sono state accompagnate anche da forti raffiche di vento che hanno sfiorato i 100 km/h. Una delle situazioni più critiche, si registra a Venezia, dove la marea ha raggiunto il livello record di 187 cm, così come non accadeva da anni. Il centro storico è stato completamente sommerso e i danni in città sono gravi, con gondole e barche strappate dagli ormeggi, tre vaporetti affondati e dei pontili distrutti. Purtroppo, come riportato da “quotidiano.net”, la situazione non è stata migliore nella basilica di San Marco dove la cripta è stata sommersa del tutto.
Ci sono morti e persone soccorse
Una vera e propria tempesta, una mareggiata eccezionale che ha fatto vivere momenti di paura a tutti i veneziani e i turisti presenti nella città. Purtroppo si contano numerose persone soccorse e perfino due vittime a Pellestrina. Un uomo di 78 anni, è rimasto fulminato mentre cercava di far ripartire le elettropompe nella sua casa, l’altra vittima invece è un altro uomo trovato morto anche lui in casa, probabilmente per cause naturali.
Persone soccorse e venti a 100 Km/h
Una nottata davvero difficile per la città di Venezia. Diverse persone sono state soccorse dalla Guardia costiera, anche se non con poche difficoltà e numerose sono state le telefonate alla centrale operativa della Capitaneria. Il tutto è avvenuto mentre il livello dell’acqua raggiungeva il livello critico di 187 centimetri e i venti soffiavano fino a 100 km/h. Non solo acqua alta ma anche un incendio, sempre a Venezia, è scoppiato nel museo di Cà Pesaro molto probabilmente per il malfunzionamento della cabina elettrica.
Prossime ore di maltempo
Come riportato da “quotidiano.net”, i danni risultano tuttora incalcolabili: “E’ uno scenario di devastazione totale, apocalittica”, questo è quanto dichiarato ha dichiarato Luca Zaia. “L’ottanta per cento della città è sott’acqua, ci sono danni inimmaginabili, quasi un metro e mezzo a San Marco, Pellestrina è sott’acqua per il cento per cento”. Purtroppo per i prossimi giorni le previsioni sono pessime sia per Venezia che per il nord-est in generale, con piogge abbondanti e forti venti. Una situazione che andrà seguita attentamente. Di seguito un video (Youtube, La Repubblica), che mostra la situazione di piena emergenza che si è vissuta nella città nella tarda serata di ieri.
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Dunque, nuove forti piogge si preparano a colpire l’Italia e in particolare il nord-est. Vi invitiamo, come sempre, a seguire tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo tra l’altro anche ad iscrivervi.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.