Maltempo e mareggiate all’estremo sud
Il tempo in Italia è ormai stabile ma nel corso degli ultimi giorni, l’estremo sud del Paese è stato interessato da forti venti settentrionali, alcune piogge e soprattutto da violente mareggiate che hanno creato alcuni disagi e soprattutto trasportato sulle spiagge sporcizia e plastica, mettendo ancora più in risalto la poca pulizia presente in mare. Le regioni interessate da venti intensi e mari in cattive condizioni sono state in particolare la Puglia, soprattutto la zona salentina, la Calabria e la Sicilia.
Forte mareggiata a Milazzo: spiaggia trasformata in una discarica
Proprio il settore nord-orientale della Sicilia è risultato particolarmente colpito dalle forti mareggiate, come ad esempio la zona di Milazzo. Ci sarà quindi anche Milazzo, nel Messinese, tra i Comuni per i quali è stato deliberato lo stato di emergenza a seguito delle ultime mareggiate che hanno colpito la Sicilia. Come riportato da “lasiciliaweb.it”, la violenza delle mareggiate hanno portato alla luce un deposito di rifiuti lungo la riviera di ponente, che ha destato rabbia e tristezza.
Lungomare di ponente maggiormente colpito
Come detto, il lungomare di ponente è stato maggiormente colpito. La spiaggia è stata trasformata in una “perfetta discarica” ed era quasi irriconoscibile. Confezioni di farmaci, siringhe, giocattoli vecchi,, bottiglie di vetro e lattine. E’ affiorato di tutto nella conosciuta spiaggia italiana, segnale ancora una volta di inciviltà dell’uomo e del poco rispetto nei confronti dell’ambiente. Purtroppo mareggiate importanti tra dicembre 2019 e gennaio 2020 hanno colpito diverse regioni italiane, soprattutto Liguria, Lazio, Sardegna, Puglia, Calabria e Sicilia.
Prossimi giorni con alta pressione in Italia
Nel corso dei prossimi giorni niente di nuovo sotto il profilo meteo in Italia. Ancora una volta, l’alta pressione sarà protagonista sulla penisola da nord a sud, con piccole e modeste smagliature soprattutto tra le isole e il meridione. Queste regioni saranno interessate da aria più fresca in rientro da est e proprio all’estremo sud non saranno da escludere locali piovaschi soprattutto nel weekend, unito a un rinforzo dei venti. Davvero poca cosa, l’inverno (se escludiamo nebbie e inversioni termiche) continuerà ancora ad essere lontano dalla nostra penisola ma cambiamenti potrebbero intervenire dopo il 20 del mese, ne riparleremo.
Forti piogge a Luanda, strade allagate e 41 morti
Spostiamoci adesso in Africa meridionale, in Angola ma continuiamo a parlare di maltempo. Qui, piogge alluvionali, dopo mesi di siccità, hanno recato danni gravissimi e persino vittime. Come riportato da xinhuanet.com, le forti piogge che hanno colpito l’Angola all’inizio di questa settimana hannodeterminato la morte di ben 41 persone e determinato allagamenti e distruzione. Questo è quanto ha dichiarato giovedì a Luanda il ministro degli Interni Eugenio Cesar Laborinho. Moltissime le persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni e le strade completamente sommerse dal fango. Sono bastate 36 ore di pioggia violentissima per presentare questo salatissimo conto, adesso la situazione dovrebbe lentamente migliorare ma servirà del tempo per tornare alla normalità.
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Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.