Tempesta di sabbia in India: disagi a Choru
Una nuova tempesta di sabbia sta continuando ad investire alcune zone dell’india, anche se il peggio si è avuto nella giornata di ieri, quando si sono avuti numerosi disagi. Le tempeste di sabbia vengono chiamate anche Haboob, un termine arabo, che include la radice del verbo soffiare, e viene utilizzato per definire le violente tempeste di polvere e sabbia, scatenate dai temporali. La durata di questa tipologia di tempeste varia da 10 a circa 30 minuti e può raggiungere anche l’ora.
Enorme nube nera in avvicinamento
Una tempesta di sabbia ha investito la città di Choru, nel Rajasthan: come è possibile vedere anche nel video che segue, ripreso dal tetto di un edifico, un’enorme nube di colore scuro avanza velocemente coprendo edifici e strade in pochi secondi. La tempesta non ha provocato vittime ma ha danneggiato i raccolti e provocato diversi danni anche in città (Fonte:video.repubblica.it).
Venti molto intensi
La tempesta di sabbia sta interessando anche oggi alcune zone dell’india, soprattutto settentrionali e non distanti da Nuova Delhi. Da valutare attentamente oltre i vari disagi causati dal forte vento se ci sono eventuali feriti. Ma come si forma una tempesta di sabbia? Questa ha origine quando una grande massa di aria fredda e instabile si muove rapidamente su un terreno arido, con forti raffiche di vento che tendono ad alzare sabbia da superfici asciutte trasportandola ad elevata velocità a moltissimi km di distanza. Le raffiche possono superare nei casi più intensi anche i 100 km/h e rendere davvero impossibile stare all’aperto.
Il video impressionante
Di seguito è riportato il video (Reuters – video.repubblica.it) che mostra proprio l’arrivo di questa impressionante tempesta di sabbia sulla cittadina dell’India. Un enorme nube nera avanza velocemente e copre qualsiasi cosa in temi molto rapidi. Buona visione!
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
