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A che ora bisogna andare a dormire per abbassare il rischio di problemi cardiovascolari: lo studio

Uno studio ha individuato l'orario perfetto per andare a dormire: così si abbassa il rischio di problemi cardiovascolari

A che ora bisogna andare a dormire per abbassare il rischio di problemi cardiovascolari: lo studio
Lo studio che indica a che ora e quanto dormire per ridurre i rischi di un infarto - Foto Pixabay

L’orario ideale per andare a dormire? Tra le 22 e le 23

L’orario ideale per andare a dormire esiste e lo indica la scienza. Ad influire sulla salute, infatti, non sono solo la durata e la qualità del sonno ma anche l’orario in cui ci si mette a letto. Certo, è importante che si dorma tra le 7 e le 8 ore per notte, così come evitare comportamenti che possano incidere sulla qualità del sonno. Se non vogliamo in futuro correre il rischio di problemi cardiovascolari, però, dobbiamo metterci a letto tra le 22 e le 23.

Lo studio su 88mila soggetti

Ad indicare l’orario perfetto per andare a dormire è stato, come riporta Repubblica.it, uno studio pubblicato sull’European Heart Journal – Digital Health, rivista ufficiale della Europea Society of Cardiology. Andare a letto troppo presto o troppo tardi, secondo i ricercatori, influisce in maniera negativa sulla nostra salute. Lo studio ha coinvolto 88mila uomini e donne di età compresa tra 43 e 79 anni che hanno acconsentito di indossare per sette giorni un actigrafo, una sorta di orologio da tenere al polso 24 ore su 24 che ricostruisce i ritmi di sonno-veglia.

Come si è svolto lo studio

Lo stesso campione di persone è stato poi tenuto sotto osservazione per 6 anni, per capire quanti di loro avrebbero sviluppato un evento cardiovascolare, che è stato riscontrato in 3.172 individui: infarto, ictus, insufficienza cardiaca, attacco ischemico ma non solo. È intrecciando i dati che i ricercatori sono giunti a questa conclusione: andare a letto troppo presto o troppo tardi destabilizza in qualche modo l’orologio interno dell’organismo.

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Così cambia il rischio di futuri problemi cardiovascolari

Rispetto a chi andava a dormire tra le 22 e le 23, ovvero l’orario ideale, quelli che si mettevano a letto dopo mezzanotte presentavano un rischio cardiovascolare del 25% in più; anche chi andava a dormire prima delle 22 ha mostrato di avere un rischio futuro di soffrire di malattie cardiovascolari del 24%. Chi si addormentava tra le 23 e le 24 aveva invece un rischio maggiore del 12%.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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