Addio dieta grazie ad una pillola?
Perdere peso senza seguire una dieta né praticare esercizio fisico? Presto potrebbe essere possibile grazie a una pillola che riduce la fame e può sostituire la necessità di andare in palestra per dimagrire. La pillola non è ancora in produzione ma, secondo Gazzetta.it, potrebbe esserlo presto: è quanto affermano i ricercatori di due tra le più prestigiose università americane.
I primi test sui topi da laboratorio
Un gruppo di scienziati della Stanfor Medicine e della Baylor University ha identificato una molecole che impedisce alle persone di avere fame, dopo aver fatto esercizio fisico. Gli studi, per ora, sono alla fase topi da laboratorio: buoni risultati nella sperimentazione animale, però, sono spesso lo step che precede quella sull’uomo. La molecola in questione è il Lac Phe, che si è dimostrata in grado di ridurre drasticamente l’assunzione di cibo e l’obesità delle cavie.
Le dichiarazioni dell’autore dello studio
Questa molecola, secondo i ricercatori, avrebbe le potenzialità di sostituire la necessità di andare in palestra. Secondo il professor Yong Xu del Baylor College of Medicine, autore principale dello studio, “è stato dimostrato che l’esercizio fisico regolare aiuta la perdita di peso, regola l’appetito e migliora il profilo metabolico, soprattutto per le persone in sovrappeso e obese. Se riusciamo a capire il meccanismo attraverso il quale l’esercizio innesca questi benefici, allora siamo più vicini ad aiutare molte persone a migliorare la propria salute”.
CONTINUA A LEGGERE
Com’è stato eseguito lo studio
Gli scienziati hanno analizzato il plasma sanguigno dei topi dopo un’intensa corsa sul tapis roulant, identificando così un amminoacido chiamato Lac-Phe, sintetizzato dal lattato, sottoprodotto dell’intenso esercizio fisico e responsabile della sensazione di bruciore nei muscoli, e dalla fenilalanina. Una dose elevata di Lac-Phe spingeva i roditori a ridurre del 50% l’assunzione di cibo. Dopo 10 giorni di somministrazione di Lac-Phe, le cavie avevano meno fame e mostravano una ridotta quantità di grasso corporeo. I risultati sono stati pubblicati su Nature.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.