Partenza al rilento per le vaccinazioni ai più piccoli: ecco i dati aggiornati sulle prenotazioni
E’ stata registrata una partenza decisamente a rilento sulle prenotazioni delle vaccinazioni antiCovid della fascia compresa tra i 5 e gli 11 anni, nella giornata di domenica 12 Dicembre. In particolare dopo l’apertura, sulla piattaforma lombarda regionale , delle vaccinazioni dei bambini, ben poche adesioni sono pervenute, infatti, alle ore 18.00 dello stesso giorno, su un totale di 74.026 bambini vaccinabili del bergamasco, solo 1.677 erano i registrati. Si è verificato così che, nella provincia di Bergamo, nel primo giorno di apertura delle prenotazioni solo il 3% dei bambini abbia aderito alla campagna vaccinale. Da leggere anche Coronavirus, il governo proroga fino a marzo lo Stato di Emergenza
I numeri del flop
Lo stesso flop di prenotazioni si è verificato nelle altre province lombarde dove il numero complessivo delle adesioni si è aggirato intorno al 4%. Così la città di Milano con il suo territorio Ats che comprende anche la provincia di Lodi, ha visto un totale di 10.481 iscritti. Sicuramente non è andata meglio nelle Ats delle altre province lombarde, come quelle di Monza e Lecco e le altre di Como e Varese, che hanno registrato un numero di poco superiore ai tremila piccoli iscritti. Ma i livelli più bassi di prenotazione di bambini sono stati segnalati nelle Ats di Brescia, Pavia e della Val Padana, per ultima, infine, l’Ats della Montagna comprendente i territori di Sondrio e della Valle Camonica che ha registrato il numero più basso con un totale a fine giornata di soli 469 primi iscritti. La prenotazione può essere effettuata attraverso il portale della regione Lombardia.
Le iniziative per favorire le vaccinazioni per i più piccoli
Nel bergamasco sono state allestite sei hub vaccinali rispettivamente due a Bergamo Est (Chiuduno e Treviglio), due a Bergamo Ovest (Dalmine e Treviglio) oltre agli ospedali Papa giovani e San Giovanni Bianco. A questo scopo sono state organizzate alcune aree appositamente allestite per la vaccinazione dei piccoli, al fine di rendere gli ambienti quanto più confortevoli e piacevoli possibile. Inoltre sono stati studiati dei percorsi appositamente dedicati che prevedono accessi facilitati anche in relazione alla comodità di orari resi più adatti all’età dei piccoli. Per questo motivo sono previsti orari di apertura anche nelle giornate del sabato e della domenica, tutto con l’obiettivo di ampliare la platea dei bambini vaccinati. CONTINUA A LEGGERE..
La campagna promossa dalla regione Lombardia
In aggiunta a quanto detto, in questi giorni e per le settimane a venire, la regione Lombardia, così come le altre regioni italiane, sta proponendo una campagna di vaccinazione ad hoc rivolta alle famiglie dei piccoli vaccinabili. Portavoce istituzionale della campagna è Letizia Moratti, vicepresidente e assessore regionale al Welfare, la quale sostiene la scelta delle famiglie di vaccinare i propri bambini organizzando a questo fine dirette social come quella prevista per giovedì 16 Dicembre con la presenza di medici pediatri ed esperti pronti a rispondere a quesiti posti e risolvere i dubbi legittimi dei genitori. Tutto questo per contrastare il fallimento iniziale delle prenotazioni dei vaccini antiCovid destinati ai bambini dovuto alla riluttanza dell’inoculazione a una fascia d’età tanto giovane.
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