Tossine nella marmellata: quali sono le marche incriminate dopo uno test in laboratorio?
Marmellata alla fragola con tossine pericolose: un test avrebbe rilevato la presenza di sostanze tossiche in alcune confetture. Ogni giorno, sulle tavole di buona parte degli italiani, viene posto un barattolo di marmellata da spalmare sul pane o le fette biscottate e inzuppare nel latte o nel té. Ma quale brand produce la confettura migliore e più sana e sicura?Non sempre guardare l’etichetta è sufficiente a capire se un prodotto è sano oppure no. Il magazine Salvagente ha effettuato alcuni test su diversi marchi di confetture alla fragola ed ha scoperto alcuni interessanti dettagli da non sottovalutare soprattutto per quanto riguarda la salute dei bambini. Da leggere anche Una Malattia misteriosa proveniente dall’Africa orientale preoccupa gli scienziati.
I brand che sono stati passati al “setaccio”
Il Salvagente ha esaminato 16 brand per verificare l’eventuale presenza di pesticidi, tossine e metalli pesanti. Tra questi compaiono Conad, Coop, Lidl, Esselunga, Zuegg, Santa Rosa, Alce nero, Ecor e Rigoni. Va subito precisato che i test eseguiti sono rassicuranti in quanto vengono rispettati i limiti imposti dalla legge per quanto riguarda le sostanze pericolose. Tuttavia c’è il sospetto che tali limiti non siano sufficienti per i bambini data la presenza di alcune tossine. Prima di tutto bisogna dire che tra i 12 fitofarmaci ritrovati all’interno dei prodotti, tra cui cyprodinil, Imazali e boscalid, nessuno di questi supera i limiti imposti dalla legge. In realtà i valori sono molto bassi quindi fin qui nessun problema. L’unica anomalia rilevata dai test effettuati sulla marmellata alla fragola è la presenza del funghicida matalaxyl-M e il metalaxyl.
Pesticidi nella marmellata: dannosi per i bambini
Questa sostanza è stata trovata nei prodotti Alce Nero in quantità vicina al limite fissato per essere messi in commercio. L’azienda, secondo quanto riporta il sito Il Salvagente, ha dichiarato che si tratta di una sostanza essenziale per le culture biologiche come previsto dalla normativa vigente. La presenza in piccole tracce potrebbe essere dovuta alle falde acquifere o per una contaminazione accidentale.
La patulina spaventa: confettura vietata i bambini
Per quanto riguarda i pesticidi, le confetture esaminate sono perfettamente in regola anche se non tutte perfettamente. Parlando della patulina, invece, in due prodotti testati risulta superiore alla norma e questo va a danneggiare soprattutto i bambini. Si tratta di una sostanza che si sviluppa sulla buccia della frutta e resta nella marmellata. I disturbi che ne possono derivare sono a livello gastrointestinale oltre ad ulcere ed emorragie. Per tale motivo forse la marmellata alla fragola non può essere considerato un alimento propriamente adatto per i bambini più piccoli.
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