Quando un’alimentazione sbagliata incide sulla memoria
Alcuni studiosi dell’Università della Georgia hanno scoperto che l’eccesso di zuccheri può rappresentare un grave danno per il cervello e per la memoria. L‘alimentazione perciò si conferma essere l’elemento principale per la cura della salute di adulti e bambini. La dieta mediterranea è caratterizzata da varietà di alimenti, pesce, legumi, carni rosse e bianche, formaggi frutta e verdura, ma anche pane e pasta in quantità non eccessive sono un valido supporto per mantenersi in forma. L’olio extra vergine d’oliva, il più amato tra i condimenti dagli italiani, riduce i rischi per le malattie cardiache e migliora le funzioni cerebrali, poiché potenzia i neuroni e li può riparare da eventuali danni. Questa caratteristica lo rende importante anche per la memoria e per mantenere attivo il cervello, in età avanzata. I nutrizionisti infatti lo definiscono l’oro giallo tra i prodotti alimentari. Leggi anche I due cibi che prevengono la disidratazione e danno un senso di sazietà: ecco quali sono
L’eccesso di zuccheri è un problema
L’eccesso di zuccheri, invece, può rappresentare un problema non solo per l’aumento dei livelli di colesterolo, per i rischi legati all’obesità e per l’insorgere del diabete, ma anche per la capacità di apprendimento e la memoria. Il cervello perciò al pari di tutti gli altri organi risente delle scelte che si compiono a tavola. Gli scienziati dell’Università della Georgia hanno pubblicato i risultati di un’indagine condotta sui topi sulla rivista scientifica Translational Psychiatry, da cui emerge un chiaro rapporto tra eccesso di zuccheri e capacità cognitive ridotte. Leggi anche Dieta, questa spezia può accelerare subito il metabolismo
Occhi puntati sull’alimentazione di bambini e adolescenti
La zona dell’ippocampo è quella che maggiormente risente di un’alimentazione non corretta pertanto poiché questa parte del cervello è responsabile della memoria, i danni più evidenti si registrano nella capacità di ricordare. Gli scienziati americani puntano il dito sull’alimentazione di bambini e adolescenti. In America, infatti la percentuale di ragazzi obesi cresce in modo pericoloso. Le bevande zuccherate e i dolci potrebbero rappresentare un grave problema anche per la salute del cervello. La situazione in Italia è migliore, ma le abitudini alimentari stanno cambiando rapidamente. La Società Italiana di Odontoiatria sottolinea che il 44% degli adolescenti ha problemi di carie per eccesso di zuccheri e il dato è confermato dai pediatri. Leggi anche Gelato, ecco quali sono i gusti che fanno bene alla salute
La situazione in Italia
Secondo quanto riporta lo studio Nutrintake, condotto dal Professor Gianvincenzo Zuccotti, Direttore Clinica Pediatrica Sacco di Milano, Università degli Studi di Milano il 90% dei bambini italiani assume una quantità di zuccheri superiore al fabbisogno giornaliero. La spesa, perciò, ha un forte impatto sulla salute dei più piccoli e anche sulla memoria che avranno da adulti.
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