L’alluminio fa male ai bambini: ecco cosa succede
Avete presente quei bei panini che preparate ai vostri figli per mangiare a scuola? Quelli che ricoprite con una bella nastrata di carta stagnola? Ecco, meglio non farlo più! Il Ministero della Salute infatti, come riporta Il Messaggero, ha lanciato l’allarme alluminio per i bambini, spiegando che questo materiale ha delle conseguenze negative sulla salute dei piccoli e non solo.
L’allarme del Comitato Sicurezza Alimentare
Il documento dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) pubblicato dal Ministero della Salute parla chiaro: “la dose settimanale di alluminio tollerabile è di 20 mg per un bambino di 20 kg e 70 mg per un adulto di 70 kg”. Chiaramente al giorno d’oggi queste dosi non sono rispettate e il Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare (Cnsa) ha deciso di sensibilizzare gli italiani su questa tematica importante. Oltre ai bambini anche le donne incinte “soffrirebbero” l’eccesso di alluminio, ma perché?
Perché l’alluminio fa male
L’alluminio presente nelle vaschette metalliche e nei fogli di carta stagnola, fa sapere il Ministero della Salute, può trasferirsi facilmente all’interno dei cibi e finire nell’organismo di chi mangia, mettendo a rischio la salute di bambini e donne in stato di gravidanza. Uno degli alimenti più pericolosi in questo senso è il succo di limone, il cui contatto con l’alluminio è inevitabile. Stesso discorso per l’aceto e le alici salate. E cosa si può fare per utilizzare alluminio in modo giusto e sicuro per la nostra salute? Il Ministero della Salute ha realizzato un video, pubblicato sul suo canale YouTube, con tutti i consigli per non correre rischi.
Il video con i consigli su come gestire l’alluminio
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
