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Allarme integratori alimentari, questa vitamina potrebbe far sviluppare il cancro: ecco di quale si tratta

I risultati clamorosi di questa ricerca sono stati pubblicati sulla nota rivista scientifica, Biosensor and Bioelectronics: ecco cosa è stato dimostrato

Allarme integratori alimentari, questa vitamina potrebbe far sviluppare il cancro: ecco di quale si tratta
Allerta alimentare, foto archivio Pixabay

La vitamina B3 potrebbe essere correlata ad una crescita delle metastasi: ecco i risultati della ricerca

Non tutti gli integratori alimentari fanno bene come si possa pensare. Alcuni integratori possono contenere sostanze insidiose per il nostro organismo come ha dimostrato una ricerca internazionale pubblicata di recente sulla nota rivista scientifica, Biosensor and Bioelectronics. Lo studio in questione ha evidenziato gli effetti negativi sul nostro organismo di una particolare forma di vitamina B3 (nicotinamide riboside) che viene venduta sotto forma di integratore alimentare, su diversi siti online.

Gli autori della ricerca

Secondo questa ricerca, questa vitamina potrebbe aumentare il rischio di cancro e favorire la formazione di metastasi al cervello. A questa ricerca hanno preso parte eminenti istituti fra i quali l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia (EPFL) di Losanna, il Dipartimento di Chimica dell’Università del Missouri (USA), la società SwissLumix SARL (che appartiene all’Istituto Ludwig per la ricerca sul cancro dell’Università di Losanna) e Nestlé Institute of Health Sciences. Se finora il consumo di questa proteina era stato associato a importanti benefici per il nostro organismo, adesso l’opinione sul consumo di questa vitamina potrebbe cambiare radicalmente.

Le conclusioni della ricerca

Sulla base delle risultanze di questa ricerca pubblicata su Biosensor and Bioelectronics, questa vitamina aumenterebbe l’energia cellulare, rallentando il progredire di alcune malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson. A questa vitamina sono stati associati anche importanti effetti antifiammatori. Secondo i siti che commercializzano gli integratori, questa vitamina potrebbe avere una funzione importante anche nel controllo del peso. Ma chi pubblicizza questa vitamina non ha detto tutto secondo la ricerca scientifica in questione.

I meccanismi di funzionamento di questa proteina non sono ancora noti

Secondo gli studiosi, se la vitamina è in grado di aumentare l’energia cellulare, può costituire anche un nutrimento per le cellule tumorali, che hanno di per sé un metabolismo più accelerato rispetto alle cellule sane. Ecco perchè potrebbe avere degli effetti deleteri sul nostro organismo, potenziando l’avanzata dei tumori. Secondo gli esperti, la nicotinamide riboside avrebbe dei meccanismi di funzionamento ancora poco noti. Lo studio in questione è stato condotto su alcuni topi, e i dati hanno indicato come una maggiore dose dell’integratore avrebbe velocizzato lo sviluppo di metastasi cerebrali. E’ anche vero, per onestà intellettuale, che non esistono studi che dimostrano in maniera indiscutibile il legame diretto fra cancro e vitamina B3 nell’uomo. Servirebbero ulteriori approfondimenti.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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