Allerta alimentare: controlli dei NAS nelle macellerie a causa di solfiti nella carne
Siamo ormai vicini alle festività natalizie, con l’imminente arrivo di pranzi, cenoni e abbuffate. Le forze dell’ordine effettuano proprio in questo periodo dei controlli sulla qualità del cibo che finisce sulle nostre tavole. In particolare i NAS hanno controllato alcune macellerie, per verificare la qualità della merce esposta proprio in prossimità delle feste natalizie e di Capodanno. L’obiettivo è quello di contrastare il fenomeno dell’adulterazione e contraffazione di alimenti di origine animale, come riporta greenme.it.
I controlli dei NAS
I Carabinieri dei NAS hanno effettuato dei controlli in una cinquantina di macellerie di Torino. Hanno trovato campioni di carne trita di bovino con una concentrazione di solfiti superiore al livello consentito. I NAS hanno trovato anche hamburger di bovino con nitrato di sodio oltre la norma in due degli esercizi commerciali oggetto dell’indagine. I titolari delle due macellerie sono stati denunciati. Le sostanze dannose venivano aggiunte alla carne macinata per mostrarla più bella ed appetitosa per i clienti, anche se non più freschissima come prima.
I solfiti nella carne
I NAS hanno spiegato che l’aggiunta di solfiti nella carne consente di mantenere la sua colorazione originale contrastando il processo di ossidazione. I solfiti però non intervengono sul processo di degradazione e putrefazione della carne. Il rischio è dunque quello di mangiare carne avariata che però si presenta di ottimo aspetto. In questi casi la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi al proprio macellaio di fiducia, in maniera tale da essere sicuri di acquistare un prodotto ancora genuino ed integro.
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Ecco cosa sono i solfiti
I solfiti sono utililizzati per contrastare l’ossidazione e la diffusione di microbi, muffe, lieviti e batteri nel cibo. La loro presenza è tollerata per legge in molti alimenti, ad esempio la frutta essiccata o disidratata, pomodori secchi, vini ed aceto. Se consumati in dosi eccessive però i solfiti possono causare intossicazioni alimentari con sintomi come emicrania, nausea, ipertensione, ma anche crisi di asma nei soggetti più sensibili. Bisogna quindi sempre fare attenzione ai livelli di solfiti nei cibi e per questo motivo vengono effettuati controlli periodici da parte dei NAS.
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