Allerta alimentare, i Nas bloccano la vendita di migliaia di prosciutti San Daniele trattati con disinfestanti

Allerta alimentare, sospesa attività che produce prosciutti San Daniele nel friulano

Allerta alimentare, ritirato prosciutto San Daniele (foto PIXABAY)
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Allerta alimentare, il provvedimento di sospensione riguarda una delle grandi eccellenze della gastronomia italiana

E' ancora allerta alimentare e indagini dei NAS in Friuli Venezia Giulia, per un prodotto a marchio DOP molto apprezzato nel mondo. Si tratta del prosciutto di San Daniele, vera e propria eccellenza alimentare della regione e vanto del patrimonio gastronomico italiano. Negli ultimi giorni, un'azienda locale ha ricevuto un provvedimento di sospensione dell'attività e il contemporaneo blocco di migliaia di unità destinate alla vendita, in quanto contaminate da sostanze disinfestanti di comune impiego, ma non idonee al contatto con il cibo. Alle prime analisi hanno fatto seguito esami più approfonditi, per valutare in maniera obiettiva i rischi legati al consumo e fare chiarezza sul tema. Da leggere anche Allerta alimentare per presenza di cadmio: prodotto ritirato dai supermercati

Prosciutti San Daniele, gli sviluppi delle indagini

Tutto è iniziato da un controllo dei NAS (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) presso un'impresa produttrice locale, da cui hanno preso il via rilievi ed esami più approfonditi sui locali e sui lotti disponibili. Le analisi sono state eseguite dall’Azienda Sanitaria Universitaria “Friuli Centrale" di Udine, nel dipartimento di igiene degli alimenti di origine animale. Da qui il responso: trattamenti con sostanze disinfestanti in aree predisposte alla stagionatura, il cui utilizzo è permesso dalla legge solo in assenza di prodotti alimentari. La presa in visione dei risultati della perizia ha fatto scattare immediatamente l'interruzione dell'attività.

I precedenti dei mesi scorsi in Friuli V.G.

Gli interventi dei NAS in merito ai prosciutti di San Daniele non sono una novità: l'avvio delle indagini sui salumi trattati con i disinfestanti risale a dicembre 2021, in seguito a un'inchiesta per frode alimentare in forma aggravata. In quell'occasione, la scoperta dell'uso protratto di sostanze contro insetti e parassiti di vario genere in zone adibite alla stagionatura, incompatibile al contatto con il cibo. La chiusura di due prosciuttifici e il fermo su migliaia di unità è stata la conseguenza dell'avvenuto riscontro. CONTINUA A LEGGERE…


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Salumi trattati con disinfettante, i pericoli per la salute

Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele assicura che il consumo di eventuali partite contaminate non mette in pericolo la salute umana. In base alle dichiarazioni riportate dall'ANSA, il blocco alla vendita dei salumi ormai pronti per l'immissione sul mercato sarebbe soltanto un provvedimento cautelativo. L'interruzione, infatti, è finalizzata esclusivamente a isolare i lotti a rischio dal resto della produzione e rendere più agevoli gli esami di laboratorio. Per ora, il consiglio è quello di attenersi alle indicazioni degli addetti ai lavori, in attesa di risultati più approfonditi.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.