Allerta alimentare, il Ministero della Salute ha ritirato dai supermercati alcuni lotti di gelato: ecco il motivo

Allerta alimentare, una catena di supermercati ha provveduto a ritirare un lotto di un noto gelato per rischio ossido di etilene

Allerta alimentare (FOTO: PIXABAY)
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Allerta alimentare, ritirato un lotto di un noto gelato venduto in una catena di supermercati

Con l’avvento della stagione estiva, le temperature si sono sensibilmente innalzate. Come prevedibile, nel nostro Paese è aumentato il consumo di gelati. C’è però un prodotto a cui occorre prestare attenzione, perché vi sono i presupposti di una contaminazione da ossido di etilene. E la cosa potrebbe rivelarsi nociva per la salute dell’organismo. Il prodotto, oggetto di richiamo è il gelato alla vaniglia del brand Häagen-Dasz, la cui scadenza è datata 16.02.2023. Eurofood S.p.A., in qualità di azienda produttrice, ha disposto il ritiro e il richiamo delle confezioni del lotto 160223, con codice EAN 3415581101935. Nella circostanza in cui aveste acquistato questo prodotto e i dati riportati sulla confezione dovessero coincidere con quelli appena indicati, il consiglio è quello di riconsegnare il prodotto presso il punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto per ottenere un rimborso.

Ritiro del gelato al gusto vaniglia: ecco le motivazioni

Eurofood S.p.A. ha prontamente segnalato che è possibile che nell’estratto di vaniglia impiegato per la produzione dei lotti di gelato, per cui è stato disposto il ritiro, vi possa essere la presenza di ossido di etilene. Noto anche come ossirano, l’utilizzo dell’ossido di etilene riguarda prevalentemente il comparto medico, dove viene impiegato come sterilizzante, il settore petrolifero e il contesto alimentare. In quest’ultimo scenario, viene adottato principalmente nella filiera come conservante oppure come disinfestante, tenuto conto che è in grado di contrastare con efficace la formazione di muffe, di funghi, di batteri e di altri microrganismi, così come degli insetti che infestano il raccolto. In sostanza, l’ossido di etilene rende sicuri i cibi che non sono soggetti a pastorizzazione, senza che il gusto risulti alterato o che il profilo di sicurezza venga meno.

Ossido di etilene: rischi

Vista la pericolosità dell’ossido di etilene, è bene precisare che solo determinati professionisti con pluriennale esperienza in materia hanno possono maneggiarlo, ovviamente con tutte le precauzioni del caso. I rischi, chiaramente, riguardano la salute dell’organismo e in particolar modo per ciò che concerne le vie inalatorie, soggette a esposizione nel contesto lavorativo, dove l’ossido di etilene viene impiegato. A fronte di un’esposizione prolungata, il diretto interessato può avvertire un senso di confusione, spossatezza, mal di testa e convulsioni. Nello scenario peggiore, c’è poi il rischio di ictus e perfino il coma. In caso di esposizione cronica, oltre alle vie respiratorie, anche la vista può andare incontro a seri problemi. L’ossirano è pur sempre una sostanza cancerogena che arreca tumori all’apparato riproduttivo e al fegato. CONTINUA A LEGGERE…


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Conclusioni

In caso di assunzione orale, gli effetti sono più blandi. Tuttavia, il richiamo alimentare è una scelta scontata. Senza creare, però, inutili allarmismi, è opportuno evidenziare come i quantitativi di ossido di etilene nell’estratto di vaniglia di questo gelato, risultano davvero minime e, quindi, non tali da comportare problemi seri per la salute dei consumatori.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.