Allerta Alimentare, il Ministero della Salute ritira un lotto di colombe pasquali: ecco il motivo

Ritirato un lotto di una nota marca di colombe pasquali per la presenza di allergeni: i dettagli

Allerta alimentare, ritirata una nota marca di colombe (foto: Pixabay)
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Le autorità sanitarie hanno provveduto al ritiro dagli scaffali di una colomba pasquale di una nota marca

Proprio alcune ore fa è apparsa la notifica di una allerta alimentare sul sito ufficiale del Ministero della Salute in base alla quale, le autorità preposte, hanno provveduto a ritirare dagli scaffali dei supermercati un lotto di una colomba pasquale di una nota marca. L'allerta alimentare è stata diffusa in data 6 aprile 2021 ma la data in cui le autorità sanitarie hanno effettuato i controlli appositi fa riferimento al 3 aprile. Da leggere anche Allerta Alimentare, ritirata nota marca di riso per pesticidi

Il prodotto oggetto del provvedimento

Il prodotto ritirato dagli scaffali dopo l'allerta alimentare è un lotto de La Colomba Classica di Pietro Macellaro Pasticceria Agricola Cilentana. Il motivo della decisione è stato quello della presenza di allergeni tra gli ingredienti con cui il prodotto dolciario è stato realizzato. Il nome esato del prodotto ritirato è La Colomba Classica, mentre il nome del produttore è Pietro Macellaro Pasticceria Agricola Cilentana.

L'identikit del prodotto ritirato

La sede dello stabilimento che ha realizzato il prodotto dolciario in questione è via Madonna Delle Grazie 28 a Piaggine (SA). Il lotto di produzione che è stato oggetto del provvedimento di ritiro è il 1922 del 15 marzo 2021. Ciò che viene contestato al prodotto in questione è la mancata conformità dell’etichetta in cui non sarebbe stata segnalata dovutamente la presenza di allergeni. Nell'avviso pubblicato sul sito del ministero della Salute non è stata segnalata la tipologia di allergeni oggetto dell'allerta alimentare. Pertanto non siamo in grado di informare i clienti su quali sarebbero tale allergeni a cui prestare attenzione. Va anche specificato che nelle avvertenze dell’avviso di richiamo non sono state diffuse ulteriori indicazioni.


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Il prodotto non va consumato dai soggetti che soffrono di allergie

Il prodotto in questione, secondo quanto segnalato dal sito “Il Fatto Alimentare” viene venduto in confezioni da un kg, mentre il termine minimo di conservazione è il 10 aprile 2021. E' consigliato alle persone che soffrono di particolari allergie alimentari di non consumare tale prodotto. Il sito Centrometeoitaliano aggiorna costantemente i propri lettori sulle allerte alimentari diramate dagli organi competenti. Nella sezione salute potrete consultare le altre allerte alimentari diramate nelle ultime settimane.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.