Secondo recenti studi, beta-carotene e Vitamina E potrebbero diventare pericolosi per la salute se assunti in quantità eccessive
Due integratori spesso usati da tutti, il beta-carotene e la vitamina E, recentemente sono stati messi sotto accusa per i loro effetti collaterali e per il loro legame con la malattia del cancro. Studi attuali hanno dimostrato che questi due integratori usati spesso per i loro effetti antinfiammatori e antiossidanti sono in molti paesi le principali cause di morte per malattie cardiovascolari e il cancro. La fonte, il The Journal of the American Medical Association, ritiene infatti che specialmente la vitamina E non è efficace nella prevenzione delle malattie cardiovascolari o del cancro, ma, al contrario, un suo eccessivo uso può portare alla morte per ictus emorragico.
Il beta-carotene
La stessa situazione riguarderebbe anche il beta-carotene. Quest’ultimo in particolare può fare più male che bene, in particolare ai fumatori o ai lavoratori esposti all’amianto, in quanto può aumentare la mortalità per il cancro ai polmoni e le malattie cardiovascolari. Uno studio non recentissimo, ha confermato quanto detto dal The Journal of the American Medical Association è quello del 1994 del New England Journal of Medicine che evidenziò il legame tra coloro che assumevano il beta-carotene e la relativa morte per cardiopatia ischemica e cancro ai polmoni. La ricerca pubblicata su questa rivista, ha evidenziato che i morti per queste patologie risultano essere l’8% superiore rispetto a coloro che non ne facevano uso.
I risultati di recenti studi
Recenti studi, però, hanno sottolineato come, il legame tra mortalità e assunzione dei due integratori, riguarderebbe soprattutto i fumatori. Inoltre viene fatto presente che il beta-carotene è un ottimo antiossidante così come il consumo di verdura e frutta può aiutare a ridurre la possibilità di morte per cancro, malattie cardiovascolari e altre malattie. Nel citato articolo viene fatto presente che il problema potrebbe essere anche quello relativo alle dosi elevate che non dovrebbe superare mai i 20 milligrammi al giorno. CONTINUA A LEGGERE..
I consigli degli esperti
Il legame tra la mortalità e l’assunzione del beta-carotene è dovuto sicuramente alla quantità di di catrame e nicotina contenuto nelle sigarette ma anche all’uso degli integratori che possono trasformarsi da “antiossidanti” a “pro-ossidanti”. Tuttavia, ad oggi non ci sono prove sufficienti per dimostrare il legame tra gli integratori e la mortalità per malattie cardiovascolari e il cancro. Il consiglio più importante, confermato da tutti i medici, è quello di sostituire gli integratori con una corretta alimentazione, una dieta equilibrata, l’esercizio fisico quotidiano, evitando l’uso di tabacco e alcol.
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