Allerta alimentare: ritirato lotto di farina di castagne
Una nuova allerta alimentare preoccupa i consumatori italiani. Di recente è stata ritirata dal commercio una farina di castagne poiché contenente micotossine pericolose per la salute degli acquirenti. Il marchio di produzione Carrefour ha divulgato immediatamente la notizia, al fine di avvisare tempestivamente i potenziali clienti sul pericolo dovuto dal consumo della farina di castagne prodotta dal marchio Farine Magiche Lo Conte. Il richiamo diramato dalla catena di supermercati Carrefour risale alla data del 29 giugno 2021, stessa data di pubblicazione sul sito ufficiale del gruppo Carrefour.
Farina di castagne ritirata
Il lotto di produzione ritirato dal commercio è stato prodotto presso lo stabilimento Ipafood situato nel comune di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. L’indirizzo dello stabilimento indicato sulle confezioni di vendita è via San Nicola a Trignano e il lotto di produzione riporta il numero 0352 e la data di scadenza 31/12/2021. Le analisi effettuate sulla farina di castagne avrebbero evidenziato la presenza non elevata di micotossine, ma superiore al limite consentito dalla normativa vigente. Il richiamo del lotto di farina di castagne In questione avvisa i clienti che hanno già acquistato il prodotto di non consumarlo e riportarlo presso qualsiasi supermercato della catena Carrefour. Il punto vendita del gruppo effettuerà immediatamente un reso dell’importo speso. RITIRATO ANCHE NOTO FARMACO DAL MERCATO, ECCO PERCHÉ
Allerte alimentari: perché sono importanti
Le allerte alimentari sono indispensabili per avvisare i clienti che un prodotto alimentare non può essere consumato. Nonostante i controlli scrupolosi effettuati in tutte le fasi di produzione dei generi alimentari, può accadere di scoprire anomalie subito dopo avere immesso sul mercato un determinato alimento. Il Ministero della Salute, in collaborazione con le aziende sanitarie locali e la EFSA (Commissione Europea per la Sicurezza Alimentare), monitora la presenza di sostanze nocive per la salute e allerta tempestivamente tutti gli organi interessati nei processi di produzione e commercializzazione. Generalmente la scoperta di micotossine all’interno di alimenti presenti in commercio avviene in seguito alla segnalazione da parte di alcuni consumatori, al controllo effettuato direttamente dalle aziende produttrici oppure dopo una verifica svolta dalle autorità sanitarie locali.
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