Allerta alimentare, richiamati lotti di pesce surgelato venduto nei supermercati Lidl: ecco il motivo
Il provvedimento di ritiro ha riguardato alcuni lotti di un merluzzo surgelato venduto nei supermercati Lidl per la presenza di Listeria Monocytogenes
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Il provvedimento di richiamo è stato diramato dopo l'allerta dell'Asl di Caserta
Sono tanti i prodotti che ogni giorno sono oggetto di provvedimenti di richiamo a causa della presenza di sostanze nocive per l'organismo, di batteri pericolosi o di allergeni. Ieri abbiamo dato la notizia dell'allerta alimentare scattata su iniziativa del Ministero della Salute, che ha riguardato un lotto di una nota marca di Wurstel. L'allerta alimentare che è stata diffusa oggi, riguarda un prodotto molto noto e venduto nella catena di distribuzione alimentare, Lidl.
Il prodotto richiamato
A diramare l'allerta è stata l'Asl di Caserta. Nel mirino delle autorità sanitarie è finito il merluzzo a marchio Sodergarden in confezione da 340 grammi con scadenza 6 dicembre, venduto proprio nella nota catena di distribuzione tedesca. In realtà, l'allarme è stato lanciato direttamente dalla Danimarca a seguito di tossinfezione da Listeria Monocytogenes che ha riguardato ben 7 persone. Questo tipo di batterio è molto insidioso per la salute dell'uomo, anche perchè si può trovare nel terreno e nell’acqua, contaminando ortaggi e verdure.
Cos'è la Listeria Monocytogenes
Questo batterio generalmente viene rinvenuto nei cibi crudi, come carni non ben cotte e verdure crude, ma anche in tutti quei prodotti che richiederebbero una pastorizzazione per eliminare ogni sospetto. Infatti questo batterio, la Listeria Monocytogenes, non riesce a resistere alle alte temperature. Quindi, se il prodotto viene cotto o pastorizzato, le chance di sopravvivenza di questo batterio sono pari a zero. CONTINUA A LEGGERE…
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I sintomi che può causare la Listeria Monocytogenes
L'infezione si manifesta in genere con I sintomi molto caratteristici delle intossicazioni, e cioè gastroenterite, nelle prime 24 ore. In determinati casi può causare meningite, meningoencefalite e sepsi. Dopo l'allerta alimentare lanciato, l'Asl di Caserta sta effettuando controlli a tappeto. Chiunque avesse in casa questo prodotto, dovrà riconsegnarlo nei punti vendita, evitandone il consumo.
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