Il Ministero, a scopo precauzionale, ha disposto il ritiro di due lotti di riso Vialone Nano venduto nei principali supermercati
A scopo puramente precauzionale, il Ministero della Salute ha disposto il temporaneo ritiro di alcuni lotti di riso prodotto da una nota marca molto venduta nelle catene dei supermercati e molto pubblicizzata. Il provvedimento è stato giustificato dal fatto che in alcune confezioni sarebbe stata rinvenuta la presenza di triciclazolo, un fungicida impiegato proprio nella coltivazione del riso che può causare danni alla salute poiché cancerogeno.
Il prodotto ritirato
Il prodotto che è stato oggetto di ritiro è il riso Vialone Nano della Curtiriso di Valle Lomellina (Pavia). Il triciclazolo viene generalmente impiegato per eradicare il parassita brusone (Piricularia oryzae). Questa sostanza però è anticrittogamico che viene facilmente assorbito dai tessuti vegetali della pianta. Non ci sono ancora forti certezze sulla reale pericolosità di questa sostanza per gli esseri umani.
La situazione in Europa e nel mondo
Nel 2016 l’Unione Europea ne ha vietato l’impiego, poiché non vi sarebbero elementi sufficienti che ne dimostrerebbero la non cancerogenicità. L’Efsa non ha ancora dato il via libera all’uso di questa sostanza, ma in tante coltivazioni di riso in Pakistan e India, viene utilizzato con una certa frequenza. I consumatori che sono in possesso di queste confezioni sono stati invitati a “non consumare il prodotto e riconsegnare le confezioni al punto vendita”. CONTINUA A LEGGERE..
I lotti ritirati
Sono solo due i lotti interessati dal provvedimento di ritiro diramato dal Ministero della Salute. Si tratta dei lotti di riso Vialone Nano della Curtiriso numero P22101164, che riporta la scadenza 18 ottobre 2024, e il lotto P22100472, la cui data di scadenza è 8 ottobre 2024. Lo stabilimento in cui questo riso viene prodotto si trova in via Stazione 113, Valle Lomellina (PV). Le confezioni sono quelle da 1 kg.
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