Allerta alimentare, Ministero della Salute ha ritirato una nota spezia dagli scaffali: ecco quale e cosa è successo
Ritirato curry Consilia 100g per un errore sull'etichetta nella confezione: ecco cosa è successo e le istruzioni per riconsegnarlo
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Allerta alimentare, ritirata spezia Consilia dagli scaffali: quale e ecco cosa è successo
Altro ritiro poco fa da parte del Ministero della Salute ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto. Nuova allerta alimentare in Italia: il Ministero della Salute, come riportato sul suo sito ufficiale, ha dichiarato il ritiro dai supermercati di una nota spezia in commercio. Si tratta del curry Consilia Minipet 100 g prodotto da Drogheria e Alimentari SPA, per l'esattezza del lotto L06350U con data di scadenza 31/12/2023. Il motivo del ritiro di questo prodotto? L'etichetta errata posta sulla confezione. RITIRATO NOTO SALAME PER RISCHIO SALMONELLA
I dettagli sul curry ritirato
É stato infatti scoperto, come specificato dal Ministero della Salute, che alcune confezioni di curry potrebbero indicare in etichetta “curcuma essiccata" invece di “miscela di spezie, sale, fecole ed erbe aromatiche". Si tratta proprio di quelle del lotto incriminato. Si invitano dunque i consumatori che hanno acquistato del curry Consilia Minipet 100g a controllare le etichette per verificare che i loro prodotti non siano di questo tipo, altrimenti basterà riconsegnare la confezione in un supermercato per ottenere il rimborso o un buono per l'acquisto di prodotti di egual valore economico. RITIRATO NOTO ZENZERO PER RISCHIO CHIMICO: ECCO COSA É SUCCESSO
Allerta alimentare, avocado ritirati per presenza di una sostanza pericolosa e vietata in Europa
Nuova allerta alimentare in Italia che stavolta riguarda anche diversi Paesi europei: il Rapid Alert System for Food and Feed (RASFF), su segnalazione delle autorità olandesi, ha imposto il ritiro dal mercato di un lotto di frutta contenente una sostanza fitosanitaria pericolosa e (tra l'altro) vietata nel nostro continente. Si tratta, come riportato da GreenMe.it, di avocado provenienti dal Marocco in cui sono stati trovati alti residui di Clorpirifos, un pesticida utilizzato per uccidere vermi e insetti. A pagina successiva tutti i dettagli. RITIRATO NOTO PESTO GENOVESE, ECCO PERCHÉ
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I dettagli sugli avocado ritirati
Il lotto “incriminato" di avocado, rintracciato e bandito grazie alla segnalazione delle autorità competenti dei Paesi Bassi, presentava quantità di Clorpirifos pari a 0,29 milligrammi/kg, quando il limite massimo di residui (MRL) è fissato a 0,01 mg/kg. Gli avocado coinvolti erano destinati ai mercati di Italia, Paesi Bassi, Spagna, Germania e Austria. Nell'occhio del ciclone c'è l'azienda marocchina che ha prodotto e organizzato la distribuzione di questi avocado spacciandoli per biologici. Da chiarire dunque come si sia generato il clamoroso errore che avrebbe potuto causare seri problemi a chi avesse ingerito questi frutti.
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L'indignazione dell'Associazione Valenciana degli Agricoltori
“Non comprendiamo – recita la nota dell'Associazione Valenciana degli Agricoltori, guidata da Cristóbal Aguado – la posizione di questa entità marocchina. Se c’è stata una violazione, bisogna riconoscerla e fare un forte tentativo di evitare che si ripeta. Avrebbe potuto essere il risultato di un errore da parte di una società di commercializzazione in Marocco quello di inviare avocado con residui di una sostanza proibita, in questo caso clorpirifos, ma è particolarmente scandaloso che tale rilevamento sia avvenuto in un prodotto venduto come biologico".
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
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