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Allerta alimentare, ritirate dal mercato delle confezioni di salsicce per rischio salmonella: ecco quali

Il Ministero della Salute ha diramato un'allerta alimentare per comunicare il ritiro dal mercato di alcune confezioni di salsicce di puro suino per rischio salmonella

Allerta alimentare, ritirate dal mercato delle confezioni di salsicce per rischio salmonella: ecco quali
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Il Ministero della Salute ha comunicato il ritiro dal mercato di alcune salsicce per rischio salmonella

Il Ministero della Salute informa costantemente, tramite il proprio sito web, i cittadini sui richiami di prodotti alimentari dagli scaffali dei negozi e dei supermercato a causa della presenza di elementi potenzialmente dannosi per la salute dei consumatori. Una delle allerte alimentari più recenti riguarda delle confezioni di salsicce di puro suino, richiamate per rischio salmonella. Di seguito i dettagli del ritiro.

I dettagli sul prodotto ritirato dal mercato

Il ritiro è stato effettuato nei confronti delle salsicce prodotte dal Salumificio F.lli Cavallo. Il prodotto in questione è venduto in filze, sfuse o confezionate in ATM (atmosfera modificata) dal peso di 504. Il lotto “incriminato” è il 220726UE, la cui scadenza è il 5 agosto. Il motivo del richiamo è il rischio microbiologico per possibile presenza salmonellosi spp. Come sempre accade in questi casi, il Ministero della Salute racocmanda di non consumare le salsicce con il numero di lotto segnalato e di restituirlo al punto vendita.

Cos’è la salmonella

La salmonella è un batterio dannoso per il nostro organismo, che colpisce l’apparato gastro intestinale e può avere conseguenze anche gravi. Questo prodotto può essere presenti il numerosi alimenti, ma il rischio di contrarlo è alto quando si consumano carne, pesce crudo o uova. I sintomi possono essere di varia entità e vanno dai disturbo del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea), fino a forme cliniche più gravi, che si verificano per lo più in soggetti fragili. I sintomi compaiono tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati e si protraggono per 4-7 giorni.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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