Questa volta il provvedimento di ritiro ha riguardato alcuni lotti di snack prodotti da Mars
Dopo l’allerta alimentare che ha riguardato la Ferrero, storica azienda italiana del settore dolciario, una nuova allerta si è affacciata all’orizzonte e ha riguardato un altro colosso dell’industria dolciaria mondiale: la Mars Incorporated, o Mars, Inc. Un’azienda dal fatturato mirabolante che, solo lo scorso anno, ha fatturato qualcosa come 35 miliardi di dollari dando lavoro a 115.000 persone. L’allerta alimentare in questione riguarda il ritiro di alcuni prodotti della Mars in Italia per rischio contaminazione da sostanze chimiche dannose. Da leggere anche Allerta Alimentare, ritirati alcuni lotti di un noto prodotto per presenza di plastica
La sostanza incriminata
Il colosso dolciario è stato costretto a dover ritirare alcuni prodotti per la presenza di ossido di etilene in uno degli ingredienti utilizzati. La sostanza in questione è l’E410, farina di semi di carrube, risultate presente in quantità eccedenti rispetto al consentito. L’Ossido di etilene è una sostanza chimica che viene impiegata per disinfettare e sterilizzare, spesso usata anche all’interno delle sale operatorie degli ospedali.
I lotti ritirati
In Europa l’impiego di questo tipo di sostanza oltre le soglie previste è vietata poiché potrebbe causare mal di testae addirittura ictus e coma se viene assunta per periodi prolungati. E’ anche in grado di produrre forti irritazioni alle vie respiratorie e, secondo alcuni studi scientifici, potrebbe causare tumori al fegato e danni all’apparato produttivo. I lotti dei prodotti della Mars oggetto del provvedimento di ritiro in Italia sono i seguenti:
TWIX Ice Bar 1 24 40g std
lotto 5000159484657
scadenza 31/07/2022
TWIX IC Bar 12 6134.2g Mp
lotto 5000159484695
scadenze 31/04/2022 e 31/07/2022
BTY Ice Bar 14 6 39.1g Mp
lotto 5000159483063
scadenza 31/05/2022
M&M’s Choco lc Stick 12-4-63g Mp
lotto 5000159500678
scadenza 31/05/2022.
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Cosa fare
Chiunque li avesse acquistati non dovrà consumarli e dovrà altresì riportarli presso il punto vendita dove sono stati acquistati. Soprattutto dal mese di settembre 2020 i consumatori italiani hanno imparato a conoscere l’ossido di etilene. Secondo un report della Commissione europea, la contaminazione dei cibi che ha portato al ritiro di tanti prodotti dove è risultato presente l’ossido di etilene in quantità superiori al consentito, è stato causato da diversi lotti di semi di sesamo provenienti dall’India, dove l’uso di questo pesticida è frequente anche perchè considerato ancora legale.
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