Allerta alimentare, ritirato dai supermercati un lotto di un noto pesto al basilico: i dettagli

All'interno del prodotto è presente anche una minima quantità di latte che non è stato inserita all'interno dell'etichetta: ecco il prodotto ritirato

Pesto al basilico, allerta alimentare - Immagine archivio Pixabay
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La presenza di allergeni non indicati in etichetta ha indotto il Ministero della Salute ha ritirare un lotto di una nota marca di pesto

Il sito ufficiale del Ministero della Salute contiene i bollettini aggiornati dei prodotti che vengono ritirati dagli scaffali dei supermercati per la presenza di un vizio di forma sulle etichette o per un rischio microbiologico. Nelle ultime ore, sul portale ufficiale del Ministero della Salute, è stato pubblicato il bollettino che riguarda un lotto di pesto 100% vegetale, che è stato ritirato per problemi che riguardano le etichette.

Il prodotto ritirato

Il lotto di pesto che è stato ritirato viene prodotto da Biffi ed è stato eliminato dagli scaffali per la presenza di allergeni che non sono stati doviziosamente indicati nelle etichette come prevede la normativa vigente. All'interno del prodotto, infatti, è presente anche una minima quantità di latte che non è stato inserita all'interno dell'etichetta. Per questo motivo, il prodotto potrebbe risultare molto pericoloso per quei consumatori che soffrono di allergie ai prodotti caseari.

Il lotto ritirato

Il regolamento europeo in vigore dal 13 dicembre 2014 impone ai produttori di segnalare opportunamente negli alimenti la presenza di sostanze che possono provocare allergie o intolleranze. Il lotto che è stato ritirato, come si evince dal bollettino pubblicato sul portale del Ministero della Salute, è il L30PL3F, prodotto nello stabilimento di Via Piacenza 20, 26865 San Rocco al Porto (LO) (scadenza 24 gennaio 2014).

I sintomi dell'intolleranza al lattosio

Il lotto di pesto che è stato ritirato viene venduto in confezioni da 150 grammi. Chiunque avesse acquistato questo prodotto, nel lotto sopraindicato, dovrebbe restituirlo al punto vendita e sostituirlo con un altro prodotto. Ovviamente il pesto in questione non rappresenta un pericolo per la salute per chi non è allergico al latte o non ha intolleranze al lattosio e quindi può essere tranquillamente consumato. Chi soffre di allergie o intolleranze al lattosio lamenta solitamente gonfiore e/o dolori addominali, flatulenza e diarrea.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.