Ritirato pandoro Melegatti, ecco perché e cosa sta succedendo
Con l’arrivo delle feste natalizie, la produzione di panettoni e pandori dei vari marchi ha subito un notevole incremento, visto che questi due dolci vengono visto come il simbolo di questa festa. Ma attenzione al lotto, visto che il Ministero della Salute ha deciso di effettuare un richiamo per una serie di prodotti alimentari alterati.
Il caso del pandoro di un noto marchio
Il rischio fisico, così come definito, è stato annunciato da parte del Ministero della Salute nel corso della seconda settimana di novembre 2021 dopo che sono stati trovati diversi prodotti alterati. Per la precisione si è parlato di un lotto di pandori originali Melegatti, i quali dopo alcuni controlli sono stati ritirati dal mercato proprio perché non ritenuti assolutamente idonei alla vendita.
Perché questi pandori sono stati ritirati?
Secondo quanto riportato dal Ministero della Salute, nelle varie confezioni sono stati trovati diversi elementi dannosi, se ingeriti, per la salute delle persone. In particolar modo nei suddetti pandori sarebbero state trovate parti di materiale plastico e buste che, come facilmente intuibile, non possono essere consumate in quanto arrecano un danno irrimediabile agli organi che si occupano della digestione dei vari alimenti. La ditta Melegatti non ha rilasciato alcun commento in merito alla vicenda che l’ha vista protagonista.
I pandori e il lotto difettoso
Questo lotto, ovvero il 210917, è stato distribuito in diversi supermercati e questo ha creato una sorta di allarme per la sicurezza delle persone che intendevano acquistare questi prodotti.
Il Ministero della Salute ha deciso di procedere con il ritiro dal commercio di questi pandori, suddivisi in due tipologie differenti, ovvero da 740 e 750 grammi, prodotti presso uno degli stabilimenti dell’azienda.
Pertanto questi prodotti non dovrebbero essere presenti in commercio vista appunto la pericolosità di questi alimenti che potrebbero appunto creare una situazione dannosa per la propria salute.
Un caso non isolato
Anche in passato si sono verificati diversi episodi similari che hanno appunto portato al ritiro di tali alimenti per evitare che la situazione potesse divenire tutt’altro che ottimale.
Pure in questa circostanza l’intervento tempestivo è stato adottato per evitare che i consumatori potessero acquistare i suddetti pandori, rischiando quindi di andare incontro a una serie di potenziali problemi digestivi e non solo. Pertanto è possibile sostenere come quei prodotti dolciari alterati ora siano totalmente assenti dal mercato.
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